Crema di porri e patate dolci arrosto

In questa stagione le creme di verdura impazzano nella mia cucina, io ne vado proprio matta e le infliggo poco meno che quotidianamente anche alla mia famigliola. Del resto, quando fuori fa freddo, non so rinunciare a un bel piatto caldo, cremoso e colorato. Ispirandomi ad alcuni post che mi sono passati davanti agli occhi su Pinterest (ricette americane, credo), ho voluto reinterpretare la famosa “soup of leek and potato”, la vellutata di porri e patate, che ho cucinato e mangiato mille volte. Al posto delle semplici patate, ho utilizzato patate dolci, che, per aggiungere gusto, ho arrostito in forno prima di cuocere nel brodo insieme ai porri. Il risultato mi ha letteralmente entusiasmato, perciò ho deciso che era il caso di condividere la ricetta.

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Ingredienti

• 600 g di patate dolci arancioni

• 3 porri di medie dimensioni

• 3 cucchiai di olio extravergine di oliva

• un pizzico di sale

• brodo vegetale qb

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Preparazione

• Pela le patate dolci e tagliale a cubetti di circa un centimetro di lato.
• Mettile in una terrina e condiscile con due cucchiai di olio extravergine e un pizzico di sale, poi mescola per distribuirli bene.
• Disponi le patate dolci in una teglia foderata di carta forno in modo che non si sovrappongano.
• Cuocile in forno a 200° per 15 minuti.
• Nel frattempo, pulisci i porri, sciacquali e tagliali a rondelle.
• Falli stufare brevemente con un altro cucchiaio di olio in una pentola capiente.
• Unisci anche le patate arrostite al forno e fai insaporire ancora un paio di minuti.
• Ora versa il brodo caldo nella pentola in modo che le verdure siano coperte di circa un dito.
• Fai bollire altri 15 minuti, finché i porri risultano morbidi, e frulla tutto con il frullatore a immersione. La crema di porri e patate dolci arrosto è pronta per essere servita ben calda.

Io mi sono limitata a servire questa specie di vellutata con un semplice filo d’olio e qualche cubetto di patata dolce arrosto sopra, ma, se volete che sia ancora più avvolgente, potete aggiungere, alla fine, un cucchiaio o due di panna liquida, anche di soia, se preferite. Sono certa che anche voi apprezzerete il contrasto tra la sapidità del porro e il dolce della patata, con il leggero retrogusto abbrustolito che il passaggio in forno gli conferisce.