il pan brioche vegano con uvetta

Pan brioche vegano con uvetta

Il pan brioche è una delle cose che vanno per la maggiore a casa mia. Infatti, se vi fate un giro sul sito, vedrete che ce ne sono molte versioni. Non lo faccio quasi mai nello stesso modo, ci infilo sempre qualche variazione, piccola o grande che sia. Ma non importa. Basta che sia pan brioche e sparisce in un lampo. Questa volta ho proposto una versione di pan brioche vegano con uvetta. E anche lui è andato via come il pane, anzi come il pan brioche.

 

il pan brioche vegano con uvetta

Dunque in questo soffice bauletto non ci sono né uova, né burro, né latte vaccino. Ho sostituito il burro con l’olio di semi, il latte vaccino con quello di avena e l’uovo con il water roux (anche noto come  metodo Tang Zhong). Ma, guardate, io lo sto dicendo a voi che questo dolce è vegano, perché qui nessuno se ne è accorto. Se lo sono pappato e basta! Adesso basta con le chiacchiere, però, alziamo le maniche e andiamo in cucina a impastare.

RIcetta

Per

8 persone

Preparazione

30 minuti + lievitazione

Cottura

30 minuti

Ingredienti

  • Per il water roux:

  • 60 g di acqua

  • 12 g di farina 0

  • Per l’impasto:

  • tutto il water roux

  • 200 g di farina 0

  • 150 g di farina Manitoba

  • 100 g di li.co.li. (lievito madre in coltura liquida) attivo

  • 60 g di zucchero

  • 150 g di latte di avena

  • 60 ml di olio di semi di girasole

  • 5 g di sale

  • scorza di mezzo limone

  • un pizzico di vaniglia bourbon in polvere

  • 80 g di uvetta

Preparazione

  • Per prima cosa prepara il water roux: mescola in un pentolino l’acqua e la farina in modo da eliminare tutti i grumi.
  • Porta su fuoco basso e, sempre mescolando, porta il composto a 65° (se non hai il termometro, toglilo appena vedi che diventa lucido e inizia ad addensarsi).
  • Trasferiscilo subito in una ciotolina e fallo raffreddare coperto con pellicola a contatto.
  • Metti a mollo l’uvetta in acqua tiepida e, una volta freddo il water roux, inizia a preparare il pan brioche.
  • Sciogli nel latte d’avena prima metà dello zucchero e poi il li.co.li., con l’aiuto di una frusta a mano.
  • Unisci le farine, il water roux, il restante zucchero, la scorza di limone, la vaniglia e inizia a impastare.
  • Quando inizia a prendere corpo, aggiungi anche il sale e impasta ancora per amalgamarlo.
  • Per ultimo inserisci l’olio di semi e impasta finché sarà completamente assorbito e l’impasto sarà incordato, liscio ed elastico.
  • Trasferisci l’impasto sul piano di lavoro leggermente oliato, allargalo con le dita e distribuiscivi sopra l’uvetta ben strizzata.
  • Premila un po’ con le mani e poi fai tre giri di pieghe a tre, a distanza di 15 – 20 minuti l’una dall’altra.
  • Dopo l’ultima piega, dai forma tonda al composto e mettilo in una terrina un po’ unta a lievitare, ben coperto, fino al raddoppio. (Il mio è stato tre ore a temperatura ambiente, dodici ore in frigo e poi altre tre ore a temperatura ambiente).
  • Una volta raddoppiato, riprendi l’impasto, dividilo in quattro o più parti e, con ogni pezzo, forma un filoncino.
  • Appoggia i filoncini uno vicino all’altro dentro uno stampo da plumcake foderato di carta forno, copri con pellicola e fai lievitare di nuovo. (Nel mio caso altre quattro ore e mezza a temperatura ambiente).
  • Scalda il forno con dentro un pentolino con dell’acqua e poi cuoci il tuo pan brioche a 180° per 25 – 30 minuti.
  • Sforna e fai raffreddare completamente su una griglia prima di consumare.

Se vuoi che il pan brioche sia un po’ più lucido in superficie, prima di infornarlo spennellalo con una miscela fatta con un cucchiaio di sciroppo d’acero e uno di latte d’avena.

Soffice e delicato, questo pan brioche, come tutti i pan brioche del resto, è davvero perfetto per colazione. Buono da solo, oppure spalmato con il proverbiale velo di confettura.

qualche fetta di pan brioche vegano con uvetta

Il pan brioche vegano con uvetta per la rubrica Il Granaio

Il pan brioche vegano è la mia proposta per la prima uscita di marzo della rubrica Il Granaio – Baking Time, alla quale ho il piacere di partecipare da qualche anno. L’idea è quella di proporre, ogni primo e terzo giovedì del mese, ricette di lievitati, dolci e salati, torte salate, torte da credenza, biscotti e altri prodotti da forno, per imbandire una sorta di vetrina di una panetteria virtuale con ogni ben di Dio. 

Dopo il logo qui sotto, infatti, potete trovare tutti i link alle ricette delle altre partecipanti. Credetemi, vale la pena di farsi un giro per lustrarsi le papille. Se, poi, non volete perdervi nemmeno una delle nostre idee golose, allora potete seguirci anche sulla pagina Facebook, su Instagram o su Pinterest.

da Sabrina: Torta ai kiwi senza burro, soffice e veloce

da Simona: Pane di segale con biga

da Teresa: Panettone classico arancia e cacao

6 commenti

  1. Zeudi … WOW è una nuvola, un batuffolo (😅) già alla vista e ci credo che è sparito! Come sempre ci sono molti preconcetti vagano non significa che debba essere un sasso senza sapore, E tu l’hai ampiamente dimostrato. Anch’io sono sempre curiosa e mi piace sperimentare, peccato che non abbia bocche da poter usare come cavie, ma mi proporrei volentieri ad essere la tua😍

  2. Sono innamorata del tuo panbrioche! Si vede che è soffice e goloso come una nuvola! Una bontà del genere è ovvio sparisca in pochi secondi ❤️

  3. Ricetta molto interessante, ma non avendo il li.co.li quale tipo di lievito si può usare?
    Grazie per la tua risposta e complimenti per le ricette👍

    • Ciao Carla, puoi usare quattro o cinque grammi di lievito di birra fresco e accorciare un po’ i tempi di lievitazione.

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