il pan brioche di farro con uvetta

Pan brioche di farro con uvetta

Due cose: oggi ricomincia la scuola e, soprattutto, in casa sono finiti i panettoni. Quindi urge pensare a qualcosa per fare colazione e merenda che non faccia rimpiangere troppo i fasti culinari delle feste appena trascorse, iniziando ad alleggerire un po’, ma senza esagerare. Insomma, rimettiamoci in riga, sì, ma con dolcezza. Il mio sofficissimo pan brioche, infatti, è preparato senza burro, sostituito dall’olio di semi, e con sola farina di farro, da sempre una delle mie preferite per il pane, le focacce e i biscotti, mai però sperimentata in un pan brioche, per paura che fosse inadatta a questo tipo di preparazione. E, invece, ancora una volta sono rimasta favorevolmente stupita da questo cereale, che mi ha regalato uno dei pan brioche più morbidi che abbia mai sfornato.

il pan brioche di farina di farro con l'uvetta

RIcetta

Per

6 persone

Preparazione

20 minuti + lievitazione

Cottura

25 minuti

222Ingredienti

  • 350 g di farina di farro bianca

  • 100 g di li.co.li. attivo

  • un uovo + un tuorlo

  • 60 g di zucchero

  • 160 g di latte intero

  • 50 g di olio di semi di arachidi

  • 5 g di sale

  • 60 g di uvetta

  • scorza di mezzo limone

Preparazione

  • Metti l’uvetta a mollo in acqua tiepida.
  • Sciogli il lievito madre in coltura liquida in 130 g di latte freddo.
  • Aggiungi la farina e inizia a impastare.
  • Aggiungi anche l’uovo e il tuorlo leggermente sbattuti, la scorza di mezzo limone grattugiata e lo zucchero e continua a impastare, finché ottieni un composto omogeneo.
  • Inserisci ora il sale, sciolto nei restanti 30 g di latte e, per ultimo, l’olio e lavora l’impasto per incorporarlo.
  • Continua a impastare fino a incordatura, con il gancio, se usi la planetaria. Poiché la farina di farro non sopporta lavorazioni eccessive, ti consiglio di lavorare un po’ e far riposare uno o due minuti, poi lavorare ancora un po’ e far di nuovo riposare. Vedrai che ogni volta che riprendi l’impasto, sarà sempre più liscio ed elastico e, alla fine, sarà perfettamente incordato.
  • Ribalta ora il pan brioche sul piano di lavoro e fai qualche piega slap and fold per dare forza all’impasto.
  • Pirlalo leggermente e fallo riposare coperto da una ciotola per un quarto d’ora.
  • Ora procedi con due pieghe a tre, a distanza di venti minuti l’una dall’altra. Durante la prima piega inserisci l’uvetta ben sgocciolata e asciugata.
  • Dopo l’ultima piega, dai forma tonda all’impasto e mettilo in una ciotola leggermente unta a lievitare, ben coperto, fino al raddoppio. *
  • Una volta raddoppiato di volume, sgonfialo leggermente allargandolo in un rettangolo e arrotolalo per formare un filoncino, che tirerai leggermente verso di te con la chiusura a contatto del piano di lavoro.
  • Adagia il filoncino in uno stampo da plumcake foderato di carta forno e fai lievitare finché non raggiunge quasi il bordo. Nel mio caso ci sono volute cinque ore a temperatura ambiente.
  • Spennella la superficie del pan brioche di farro con un po’ di latte e infornalo nel forno già ben caldo a 200°, con dentro un pentolino d’acqua.
  • Cuocilo per 20 minuti a 200° e per altri 5 minuti a 180° senza pentolino e con lo sportello aperto a spiffero.
  • Lascialo intiepidire un po’, poi sfornalo, toglilo dallo stampo e fallo raffreddare completamente su una griglia prima di consumarlo.
il pan brioche di farro appena sfornato, prima del taglio

* Sui tempi di lievitazione sono sempre un po’ vaga ed evasiva, me ne rendo conto, ma volutamente, perché, soprattutto quando si entra nell’ambito del lievito naturale, i tempi di raddoppio dipendono da moltissime variabili che si possono controllare e valutare soltanto avendo l’impasto a vista. Il mio lievito, per esempio, potrebbe non avere la stessa forza del vostro, oppure a casa mia potrebbe fare un po’ più freddo o più caldo che a casa vostra, oppure ancora la farina che ho usato io potrebbe avere più o meno proteine di quella che userete voi. Conviene che teniate d’occhio il vostro impasto e procediate quando, a occhio, vi sembra raddoppiato. Ci sarebbe anche il metodo della pallina di impasto nel bicchiere d’acqua, quando viene su, allora la lievitazione è terminata, ma io non riesco a usarlo, perché bisogna sacrificare almeno un centinaio di grammi di impasto, altrimenti non funziona. Comunque, in questo caso posso dirvi che io ho impastato prima di cena, poi ho lasciato a temperatura ambiente fino al momento di andare a nanna e, allora, ho messo l’impasto a lievitare nella parte bassa del frigo fino alla mattina successiva, quando l’ho tirato fuori e lasciato acclimatare per un’ora e mezza, prima di formare il pan brioche. Questi sono grossomodo i tempi che sono serviti a me per avere una lievitazione soddisfacente .

un primo piano dell'interno morbido del pan brioche di farro con uvetta

Per le mamme fortunate, come me, dei bambini che oggi tornano a scuola (perché, purtroppo, ci sono ragazzi e bambini che non sanno quando, né se, torneranno a scuola quest’anno), il pan brioche di farro con uvetta costituisce una colazione golosa e nutriente ed è perfetto anche da mettere nella cartella per una merenda sana a metà mattina perchè i nostri amati bimbi, che, dopo questi, a volte interminabili, giorni di riposo a casa, finalmente riprendono la loro impegnativa routine, hanno bisogno di energia e di coccole.

due fette di pan brioche di farro accanto a un bicchiere di latte

Il soffice pan brioche di farro con uvetta è la mia proposta per il primo appuntamento di quest’anno nuovo con la rubrica Il Granaio – Baking Time, per la quale sei blogger preparano, ogni primo e terzo giovedì del mese, squisiti lievitati, dolci e salati, torte da credenza e torte salate. Cliccando sul logo qui sotto, sarete indirizzati direttamente alla nostra pagina Facebook oppure, se preferite, potete seguirci su Instagram (qui: @ilgranaioteam). Di seguito, poi, trovate tutte le delizie con le quali oggi riempiamo la nostra golosa vetrina virtuale, date un’occhiata e rifatevi occhi e papille!

 

da Carla: quiche carciofi e feta

da Monica: Fette biscottate cacao e cocco 

da Natalia: Nodini di pane con origano e ricotta

da Sabrina: Brioche bicolore

da Simona: Pane di semola, segale e farro con lievito madre

9 commenti

  1. Che bello!!!! Si vede che è morbidissimo…il farro è una farina che mi piace molto anche se l’ho scoperta anch’io da poco per questo tipo di preparazioni.
    Ahimè anche qui abbiamo ricominciato, altro che dormire la mattina, giù dal letto alle 6.30…dopo le vacanze ricominciare è stata durissima…mi ci vorrebbe il tuo pan brioche!!!

    Un abbraccio grande Zeudi
    Moni

  2. Con me sfondi una porta aperta, adoro la farina di farro e anche secondo me da ottimi risultati, occorre solo
    Scegliere quella adatta x pani o frolle, e infatti si vede che lo uso moltissimo sia bianco che integrale, monococco e in tutte le sue varianti; il tuo pan brioche è veramente veramente bellissimo👏👏👏 tanti tanti complimenti super brava 😍

  3. Mi piace l’idea di tornare con calma alla leggerezza, senza rinunce drastiche! E questo oanbrioche è semplicemente perfetto per l’occasione!
    Adoro anche l’aggiunta di uvetta, che amo molto!
    Insomma, mi piace tanto, si era capito?
    Un bacione Zeudi!

  4. Ha un aspetto davvero meraviglioso..soffice, goloso e leggero! Assolutamente da provare ^_^
    Grazie della ricetta, me la salvo <3
    Sono sempre in tempo per augurarti buon anno??

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