Succede tutti gli anni, puntualmente, fai l’insalata capricciosa a Capodanno e poi ti rendi conto che, per quanto piccolo tu l’abbia comprato, avanza sempre una tonnellata di sedano rapa o giù di lì. E poi ti guarda interrogativo per giorni, ogni volta che apri il frigorifero. Va già bene che si conserva per un bel po’, ma prima o poi devi farne qualcosa. Quest’anno ho deciso di usarlo per una buonissima crema, vellutata e confortante, arricchita con un cucchiaio di panna acida, che l’ha resa ancor più avvolgente, oltre ai soliti crostini d’ordinanza.
Ingredienti per 4 persone:
700 g di sedano rapa
una patata (circa 150 g)
un porro
un cucchiaio di olio extravergine di oliva
un cucchiaio di panna acida
sale
acqua calda o brodo vegetale
pane raffermo
pepe rosa (facoltativo)
Preparazione:
- Pulisci il sedano rapa eliminando la parte esterna terrosa e taglialo a dadini di circa mezzo centimetro di lato.
- Pela la patata e tagliala allo stesso modo.
- Elimina la parte verde e il primo strato del porro e taglialo a rondelle sottili.
- Soffriggi brevemente il porro con un cucchiaio di olio extravergine, poi aggiungi i dadini di sedano rapa e di patate e fai insaporire qualche minuto, mescolando spesso.
- Copri le verdure di un dito circa con acqua calda o brodo vegetale caldo.
- Abbassa il fuoco e fai bollire per una ventina di minuti, finché le patate saranno ben cotte.
- Fuori dal fuoco, aggiungi un cucchiaio di panna acida e frulla tutto con il mixer a immersione per ottenere una crema omogenea e vellutata.
- Nel frattempo, taglia il pane raffermo a fettine o dadini di circa mezzo centimetro di spessore e mettilo in una padella a tostare per cinque minuti, giralo e attendi che diventi dorato anche dall’altro lato.
- Servi la crema calda con, se vuoi, piccole quenelle di panna acida e qualche grano di pepe rosa.
Questa deliziosa zuppa vellutata, oltre che essere buonissima e utile a smaltire gli avanzi di sedano rapa e di eventuale pane raffermo, è anche molto indicata in questo periodo post festivo in cui un po’ tutti abbiamo bisogno di piatti leggeri e poco impegnativi. Devo dire che questo buon ortaggio viene immeritatamente bistrattato, compare sui banchi del mercato quasi solo durante il periodo festivo e non ha un aspetto particolarmente appetitoso, ma ogni volta mi sorprende e mi convince con il suo sapore delicatissimo e la sua versatilità. E ogni volta mi riprometto di consumarlo più spesso, per poi dimenticarlo, poverino, fino all’anno successivo sotto le feste. Vedremo se anche quest’anno andrà così.
Come sempre, sarei lieta di leggere i vostri commenti, le vostre opinioni, i dubbi, le critiche, le domande, i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.
Mi piace molto questa proposta, dev’esser davvero deliziosa, un piatto che scalda e conforta! Ottimo!
Grazie Sabrina, troppo gentile 🙂