Torta di albumi all’arancia

Oggi vi propongo una ricetta deliziosa utile per riciclare gli albumi avanzati, nel caso ne aveste ancora dopo le preparazioni delle feste, magari surgelati. Creme e panettoni lasciano solitamente scie di bianchi d’uovo inutilizzati, ma anche una semplice carbonara comporta lo stesso inconveniente e se, come me, non amate gli sprechi, credo apprezzerete molto questa semplice e soffice tortina al sapore d’arancia, che permette di utilizzarli in modo golosamente proficuo.

Ingredienti:

100 g di albumi (circa 3)

170 g di farina

110 g di zucchero

80 g di olio di riso o di semi

100 g di succo d’arancia

50 g di acqua

scorza di un’arancia

mezza bustina di lievito per dolci

un pizzico di sale

Preparazione:

• Mescola in una ciotola la farina con lo zucchero, il lievito e la scorza d’arancia grattugiata.
• In un’altra ciotola, mescola l’olio con il succo d’arancia e l’acqua.

• Unisci i due composti.
• Monta gli albumi a neve ben ferma con un pizzico di sale.
• Aggiungili al resto, incorporandoli delicatamente con una spatola, mescolando dal basso verso l’alto per smontarli il meno possibile.
• Versa l’impasto ottenuto in una tortiera da 22 – 24 cm di diametro foderata di carta forno.

• Cuoci la tua torta di albumi all’arancia in forno già caldo a 180° per 30 minuti, tenendo presente che ogni forno è diverso dall’altro e il tempo di cottura è soltanto indicativo.
• Sforna e fai raffreddare bene prima di consumare, cospargendo con zucchero a velo, se ti piace.

Avevo già provato tempo fa a fare una torta con solo albumi, andando a occhio, ma era riuscita una vera schifezza, da buttare. Così, onde evitare di ripetere la sgradevole esperienza, questa volta mi sono basata sulla ricetta di Misya ed è andata decisamente meglio. Questo dolce quasi si scioglie in bocca, ha una consistenza sofficissima, un delicato sapore di arancia ed essendo preparato solo con gli albumi, senza burro e senza latte, risulta piuttosto leggero, perfetto per concedersi una piccola coccola, magari a colazione o ad accompagnare un buon tè pomeridiano, senza appesantirsi eccessivamente. Insomma, è una di quelle torte da fare e rifare in mille varianti, sono sicura che ne converrete, se deciderete di provarla.

Come sempre, sarei lieta di leggere i vostri commenti, le vostre opinioni, i dubbi, le critiche, le domande, i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.