BISCOTTI ALL’AMARENA

Quest’anno, per Natale, mi ero messa in testa di fare i rococò, l’anno scorso avevo provato i mostaccioli e mi sembrava la logica prosecuzione. Il papi e le sue sorelle, però, mi hanno un po’ scoraggiato, dicendomi che loro non li amano particolarmente. In quell’occasione, mi hanno anche parlato di questi biscotti all’amarena, sempre tipici della Campania, di cui, invece, mi hanno tessuto le lodi, raccontandomi che si tratta di un ottimo modo per riciclare gli avanzi di panettone o di pandoro. Leggendo un po’ su Internet, infatti, ho scoperto che questi deliziosi biscottoni sono nati proprio dalla fantasia di un pasticcere partenopeo, per recuperare dolci avanzati o non riusciti perfettamente, che venivano impastati con amarene e cacao e utilizzati come ripieno di una frolla arrotolata, la cui superficie veniva successivamente glassata, tanto per non farsi mancare niente. Passate le feste, allora, ho pensato che questi golosissimi biscotti all’amarena rappresentassero una fine più che degna per il canonico avanzo di panettone.

Ingredienti:

Per la frolla:

300 g di farina 00

125 g di burro

100 g di zucchero

un uovo e un tuorlo

Per il ripieno:

200 g di panettone avanzato

200 g di confettura di amarene

20 g di cacao

2 cucchiai di liquore Alchermes

Per la glassa:

un albume

150 g di zucchero a velo

Preparazione:

• Per prima cosa, preparate la pasta frolla: fate la fontana con zucchero e farina e aggiungete il burro freddo di frigo a dadini, che lavorerete con le punte delle dita, fino a formare delle bricioline.
• Unite anche l’uovo e il tuorlo e lavorate con le mani il tanto che basta per ottenere un panetto omogeneo, che avvolgerete nella pellicola e farete riposare in frigo per mezz’ora.

• Nel frattempo, preparate il ripieno: spezzettate il panettone in una ciotola, poi aggiungete la confettura di amarene, il cacao e l’alchermes e amalgamate tutto schiacciando bene con un cucchiaio.

• Togliete la frolla dal frigo e stendetela col mattarello in un rettangolo, dello spessore di due o tre millimetri.
• Adagiate il ripieno all’amarena al centro del rettangolo, piegate i lembi sopra il ripieno e capovolgete, con delicatezza, il rotolo ottenuto, in modo che la chiusura sia in basso.
• Preparate la glassa: sbattete leggermente l’albume con una frusta a mano e poi incorporate lo zucchero a velo, mescolando finché scompaiono i grumi.
• Tagliate i biscotti con un coltello affilato, spessi circa due centimetri, e adagiateli su una placca rivestita di carta forno.

• Pennellate ogni biscotto con la glassa e poi disegnate sopra le caratteristiche righe con la confettura di amarene, aiutandovi con uno stuzzicadenti.
• Cuocete i biscotti in forno già caldo a 180° per 30 – 35 minuti, sfornateli e fateli raffreddare completamente.

Io non so esattamente che sapore dovrebbero avere questi biscotti, perché non li avevo mai assaggiati prima, ma di sicuro sono buoni, confermato anche dal daddy, nato, cresciuto e pasciuto in provincia di Salerno, perciò mi sento di consigliarveli senza dubbio, se volete riciclare gli avanzi di un panettone, di un pandoro, di una pan di spagna, di torte da credenza o altri dolci morbidi, trasformandoli in qualcosa di completamente diverso e golosissimo.

Come sempre, sarei lieta di leggere i vostri commenti, le vostre opinioni, i dubbi, le critiche, le domande, i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.

[sgmb id=”1″]