RISO INTEGRALE ALL’ARANCIA

Quando penso che è venuto il momento di mettersi a mangiare un po’ meno e un po’ meglio, la prima cosa che mi viene in mente è il riso integrale, che a me piace veramente tanto, è ricco di fibre ed è molto saziante. E’ la mia prima scelta le (rare) volte che mi metto d’impegno per rimettermi un po’ in forma, mi piace anche solo con un filo d’olio, ma, se riesco a inventarmi qualcosa di più sfizioso, preferisco, così posso sperare di darlo anche al papi. Sentite un po’ come l’ho fatto stavolta.

Ingredienti per due persone:

150 g di riso integrale (io Il Buon Riso)

2 arance

un piccolo porro

1 cm di radice di curcuma fresca (o mezzo cucchiaino in polvere)

un cucchiaino colmo di semi di sesamo nero

un filo d’olio extravergine d’oliva

400 ml di acqua

sale

Preparazione:

• Ho sciacquato il riso integrale e l’ho messo in una pentola con il fondo spesso, coperto con il succo di una delle due arance e 400 ml di acqua fredda, poi l’ho messo sul fuoco. Tenete conto che bisogna coprire il riso con liquido pari a due volte e mezza il suo volume.
• Una volta raggiunto il bollore, ho salato, messo il fuoco al minimo e ho fatto cuocere così per 50 minuti, poi ho spento e lasciato riposare coperto per un altro quarto d’ora. In questo modo, il riso risulterà cotto e asciutto, avendo assorbito tutti i liquidi.

• Nel frattempo, ho preparato un soffritto con il porro a rondelle, la buccia di mezza arancia prelevata con il rigalimoni, la radice di curcuma grattugiata e i semini di sesamo, e ho poi aggiunto il succo dell’altra arancia per far stufare e ammorbidire il porro.
• Infine, ho versato il riso integrale in padella con il resto del condimento e l’ho fatto insaporire per qualche minuto. Voilà.

Il riso era già buono subito, appena lessato con il succo d’arancia, perché, avendolo assorbito completamene, ne aveva assunto il sapore, ma il passaggio in padella con gli altri ingredienti l’ha reso più completo, anche se il sapore prevalente, alla fine, resta quello dell’arancia, che era esattamente quello che volevo ottenere. La dolcezza del porro e l’aroma fresco e leggermente speziato della curcuma si accordano molto bene con l’arancia, mentre il sesamo nero dà un tocco di ulteriore colore e croccantezza. Da noi si dice “mai vantese” (mai vantarsi), ma sarò onesta e dirò che stavolta sono fiera di aver inventato questa ricettina di sana pianta, è leggera, vegana, colorata, profumata, insomma, sì, dai, sono proprio soddisfatta. Ecco, l’ho detto.

Come sempre, sarei lieta di leggere i vostri commenti, le vostre opinioni, i dubbi, le critiche, le domande, i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.