INSALATA DI CAROTE SEDANO RAPA E MELA CON MAIONESE DI MANDORLE AL CURRY

L’altro giorno ho ritrovato in frigorifero un pezzo di sedano rapa che lì giaceva dalla notte dei tempi, mentre io beatamente ne ignoravo la presenza. Dopo aver constatato, con stupore e meraviglia, che era ancora commestibile, anzi addirittura buono, ho deciso che era venuto il momento di dargli una fine degna. Siccome, onestamente, non sono molto avvezza all’uso del suddetto ortaggio, la prima pensata è stata quella di farlo finire in insalata, che va sempre bene, è facile da fare e leggera da consumare. Mi è, poi, venuto in mente di aver visto su un vecchio numero di Cucina Naturale la ricetta della maionese di mandorle al curry, che aveva stuzzicato la mia curiosità, e ho deciso che era venuto il momento di provare anche lei.

Ingredienti:

una carota (50 g)

un pezzo di sedano rapa (70 g)

un quarto di mela (80 g)

semi di papavero per guarnire

Per la maionese di mandorle al curry:

60 g di mandorle pelate

60 ml di acqua

2 cucchiai di olio extravergine di oliva

un cucchiaio di aceto di mele

un cucchiaio di succo di limone

mezzo cucchiaino di curry dolce

sale

Preparazione:

• Per prima cosa, preparate la maionese di mandorle al curry, perché deve riposare un po’ in frigo: mettete le mandorle pelate nel mixer e riducetele in farina.
• Aggiungete l’olio, l’acqua, il limone, l’aceto di mele, il sale e il curry e frullate fino a ottenere una consistenza liscia e setosa. Non preoccupatevi se la maionese vi sembra un po’ liquida, dopo il riposo in frigo si rassoderà.
• Mettete la maionese in frigo per almeno mezz’ora.
• Nel frattempo pulite e sciacquate le verdure e la mela (io l’ho usata con la buccia perché era biologica) e tagliatele a cubetti piccoli o a listarelle, se preferite che resti un po’ meno croccante.
• Condite l’insalata con la maionese di mandorle, mescolate bene, guarnite con dei semi di papavero, se volete, e servite.

L’insalata di carote sedano rapa e mela con la maionese di mandorle al curry a me è piaciuta tantissimo, è molto fresca, croccante e gradevolmente speziata. Si potrebbe quasi definire una capricciosa vegan un po’ sui generis, se mi passate il paragone non proprio ortodosso. Anzi, ve lo dico anche a costo di esser chiamata eretica, a me questa è piaciuta addirittura di più della capricciosa classica. De gustibus.

Come sempre, sarei lieta di leggere i vostri commenti, le vostre opinioni, i dubbi, le domande, le critiche, i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.