Magari per voi non è una novità, anzi non lo è sicuramente, però io non l’avevo mai fatta prima, perciò si tratta quasi di una scoperta per me, positiva e gradevolissima. A me il cavolfiore piace molto, anche solo lessato e condito con olio e limone, oppure saltato con la pasta, ma, siccome a casa sono l’unica a mangiarlo volentieri (tanto per cambiare), negli ultimi anni avevo rinunciato a comprarlo. Ultimamente, però, ne vedevo di così belli e bianchi al mercato che non sono più riuscita a trattenermi. Una volta portati a casa, poi, ho pensato di tentare la carta della vellutata, che di solito è una buona soluzione per proporre anche quello che non piace troppo.
Ingredienti per 2 persone:
350 g di cimette di cavolfiore
180 g di patate
un porro
un filo di olio extravergine di oliva
2 cucchiai di panna liquida (io di soia)
crostini e parika dolce per guarnire (se volete)
sale
Preparazione:
- Soffriggete il porro in una pentola capiente insieme a un filo d’olio extravergine.
- Aggiungete le patate e il cavolfiore a pezzetti e fate insaporire per qualche minuto, mescolando spesso.
- Coprite le verdure con acqua calda a filo, abbassate il fuoco, salate e fate cuocere per venti minuti.
- Spegnete il fuoco, aggiungete la panna liquida, frullate con il mixer a immersione e servite ben calda.
Io l’ho servita con dei crostini di pane croccanti e appena sporcata con un pizzico di paprika dolce, che ci stanno bene, ma non sono indispensabili, si possono omettere tranquillamente e gustare la vellutata di cavolfiore nella sua candida e delicata purezza.
Come sempre, sarei lieta di leggere i vostri commenti, le vostre opinioni, i dubbi, le critiche, le domande, i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.
Davvero saporita questa vellutata e visto che il cavolfiore mi piace molto, devo provare a farla! Un abbraccio
Adoro queste creme di verdura! Buonissima di cavolfiore e golosissima con quei crostini speziati..gnammy!
Grazie davvero, Consuelo 🙂
Mi precipito a farla subito. Grazie per questa ricetta.
Grazie a te, Raffaella, e buon anno nuovo!