angelica salata con paté d'olive e grana

Angelica salata con paté d’olive e grana

L’angelica salata con paté d’olive e grana io l’ho pensata per le Feste, ma, ora che ci penso, va bene ogni volta che si vuole. L’ho immaginata come centrotavola per Natale, un centrotavola bello da vedere, ma anche molto sfizioso da mangiare. Una centrotavola tutto da affettare, da piluccare tal quale, oppure per accompagnare formaggi, salumi, antipasti vari e ogni ben di Dio mettiate in tavola a Natale. 

D’altronde, però, può essere perfetta anche per un aperitivo o, perché no, da infiocchettare a dovere e regalare. Ma va anche bene a merenda, se volete. Oppure come base per golosissimi crostini. Io, per esempio, a un certo punto ho deciso di assecondare la gola in toto, senza badare a grassi e calorie. Ne ho fatto tostare leggermente in una padella qualche fettina, per poi servirla tiepida, completata da un po’ di lardo tagliato sottile, che, col tepore della brioche, si squagliava leggermente. Sì, lo so, sono senza vergogna. Ma Natale viene solo una volta l’anno, no?

un primo piano dell'angelica salata con paté d'olive e grana

RIcetta

Per

8 – 10 persone

Preparazione

45 minuti + lievitazione

Cottura

35 minuti

Ingredienti

  • 500 g di farina Manitoba

  • 150 g di li.co.li. (lievito madre in coltura liquida) rinfrescato e attivo

  • un uovo + un tuorlo

  • 240 g di latte

  • 7 g di sale

  • 50 g di burro morbido

  • 40 g di formaggio grana grattugiato

  • un cucchiaino di malto d’orzo

  • 4 cucchiai di paté d’olive

Preparazione

  • Metti 200 g di latte nella ciotola dell’impastatrice e scioglici dentro prima il cucchiaino di malto e poi il lievito madre in coltura liquida, con l’aiuto di una frusta a mano.
  • Unisci la farina e fai impastare brevemente, poi unisci anche l’uovo intero e il tuorlo e impasta ancora.
  • Ora metti il sale e il latte restante e lavora con il gancio a velocità prima bassa e, poi, man mano un po’ più alta (ma senza arrivare al massino) per ottenere un impasto omogeneo.
  • Inserisci ora il burro morbido in due volte, senza aggiungere la dose successiva prima che l’altra sia stata ben assorbita.
  • Porta a incordatura e, per ultimo, unisci anche il grana grattugiato, che impasterai appena il tanto che basta per amalgamare, un minuto o due.
  • Ribalta l’impasto sul piano di lavoro leggermente unto e fai tre giri di pieghe a tre, a distanza di circa 20 minuti l’una dall’altra.
  • Dopo l’ultima piega, dai forma tonda al panetto e mettilo a lievitare in una ciotola ben coperta finché raggiunge il raddoppio. (Io l’ho tenuto due ore a temperatura ambiente e poi l’ho messo nella parte bassa del frigo fino al giorno successivo, per circa 22 ore. Poi l’ho tirato fuori e fatto acclimatare ancora due ore a temperatura ambiente).
  • Al raddoppio, sgonfia l’impasto con il mattarello, stendendolo in un rettangolo, a uno spessore di 3 – 5 mm.
  • Spalma il paté d’olive sul rettangolo e poi arrotolalo su se stesso partendo dal lato più lungo.
  • Taglia in due il salsicciotto che hai così formato per il lungo e gira i due lembi in modo da esporre la parte con il paté d’olive.
  • Intreccia tra loro le due parti, sempre mantenendo il lato col paté a vista, e, infine, fai combaciare i due capi a formare un cerchio.
  • Adagia la tua angelica salata su una teglia foderata di carta forno, copri con pellicola alimentare e fai di nuovo raddoppiare. (Nel mio caso, ci sono volute sei ore a temperatura ambiente).
  • Scalda bene il forno a 200° e cuoci l’angelica a quella temperatura per 15 minuti, poi abbassa a 180° e cuoci ancora 20 minuti, finché la superficie diventa ben dorata. Tieni presente che ogni forno è diverso dall’altro e i tempi di cottura sono soltanto indicativi.
  • Sfornala e falla raffreddare completamente su una griglia prima di consumarla (se riesci a resistere!).
l'interno soffice dell'angelica salata con paté d'olive e grana

Ragazzi, fotografare questa ricetta è stato difficilissimo. Non solo perché la coroncina è lievitata quasi a dismisura, diventando poi, dopo cotta, praticamente enorme. Con i miei spazi e i miei mezzi limitati è stato arduo farla entrare tutta in una foto. Ma l’impedimento maggiore è stato il profumo che l’angelica emanava. Resistere alla tentazione di assaggiarla per poterla fotografare intera è stata una prova davvero impervia per la sottoscritta, credetemi.

Dalle foto si vede chiaramente che l’intreccio non mi è riuscito proprio benissimo, ma l’angelica salata con il paté d’olive e il formaggio grana nell’impasto era così morbida e così gustosa, che ho ritenuto giusto condividerla comunque. Qui è piaciuta davvero a tutti, inclusa la mia piccola pignolina, che ha da ridire sempre su tutto.

 

angelica salata con paté d'olive e grana

Se vi garbano gli sfizi lievitati salati, vi consiglio di dare un’occhiata anche alla mia treccia rustica con cipolle, feta e olive.

La rubrica il Granaio – Baking Time

L’angelica salata con paté d’olive e grana è la mia proposta per l’ultima uscita dell’anno (quella natalizia, insomma) della rubrica Il Granaio, a cui partecipo già da diversi anni e a cui sono molto affezionata. Non si guadagna niente, ma c’è il grande piacere di condividere una passione vera con altre blogger, a mio parere tutte bravissime. La passione in questione è appunto quella per i lievitati e i prodotti da forno, che riempiono, ogni primo e terzo giovedì del mese, la nostra vetrina virtuale.

Per entrare nella nostra panetteria, potete seguirci su Facebook, su Instagram e su Pinterest. In questo modo, non vi perderete nessuna delle nostre ricette. Sotto il logo, trovate l’elenco delle squisitezze che abbiamo preparato oggi per augurarvi buone Feste a modo nostro, con le mani in pasta e con il forno caldo.

 

da Carla: fiore di pane al sesamo

da Federica: Torta di rose salata al gusto pizza

da Sabrina: Panettone semplice

da Simona: Panettone milanese classico Ezio Marinato

5 commenti

  1. Mi sa cara Zeudi che ci scambieremo le ricette, perché a me questa tua Angelica salata mi ispira tantissimo 😍😋👏🏼penso che la proporrò per Natale e la posizionerò al centro tavola come consigli tu👍🏻😊Ricambio con affetto gli auguri di buon Natale

  2. L’angelica dolce o salata mi piace moltissimo anche se l’ho fatta una sola volta. Anche la tua mi ispira motlo, brava Zeudi! Un bacio grande e tantissimi auguri!

  3. Hai avuto idea bellissima per il centrotavola delle feste, bello e goloso! Sai che l’angelica salata non l’ho mai preparata? Sei sempre un’ispirazione per me!
    Come suggerisci anche te, è perfetta anche per qualsiasi altra occasione!
    Devo scusarmi Zeudi : per una mia svista, non avevo inserito questa tua proposta nel mio articolo. Ho provveduto a rimediare, ma scusami tanto!

  4. Avrei davvero voluto poter degustare quella fetta con il lardo mi è venuto l’acquolina in bocca solo a leggerlo! Tu sei bravissima con gli evitati secondo me sei migliorata tanto e non hai nulla a che invidiare a nessun altro, quindi buttati a fare tutto ciò che desideri! Tanti cari auguri a te e alla chiacchierina e a tuo marito❤️

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