La pavlova con frutto della passione e kiwi è un dolce facilissimo da fare, molto goloso e che si prepara con pochi ingredienti. Se non bastasse, è un buon modo di smaltire gli albumi avanzati. E, diciamocelo, sotto Natale ne avanzano parecchi. Con tutta quella frutta colorata sopra, poi, a me fa tanto abbondanza, che, almeno nelle feste, ci sta. La dolcezza della meringa e la morbidezza della panna montata fanno il resto.
La pavlova è l’unica meringa che riesco a fare nel mio vecchio forno a gas, che non permette le temperature molto basse a cui le altre meringhe hanno bisogno di asciugare. Questa, invece, viene bene perfino nel mio forno, quindi posso dire senza tema di smentita che è a prova di principiante. E di forno scarso. Perciò su le maniche e andiamo in cucina.
RIcetta
6 persone
20 minuti
70 minuti
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Ingredienti
3 albumi
180 g di zucchero semolato
un cucchiaio di succo di limone
un cucchiaino di amido di mais
200 ml di panna fresca da montare
un cucchiaio di zucchero a velo
3 frutti della passione
2 kiwi
ribes (opzionale)
Preparazione
- Metti gli albumi in una terrina capiente (o nella ciotola della planetaria) e inizia a montarli con la frusta elettrica.
- Quando iniziano a diventare bianchi e spumosi, aggiungi lo zucchero pian piano, un cucchiaio alla volta.
- Una volta terminato lo zucchero, continua a montare fino a ottenere una meringa molto soda.
- Aggiungi anche il succo di limone e l’amido di mais setacciato e monta ancora.
- Quando la tua meringa sarà bella ferma, voluminosa e lucida, versala a cucchiaiate su una teglia foderata di carta forno.
- Forma un cerchio di meringa di circa 20 – 22 cm di diametro e, aiutandoti con il dorso del cucchiaio, spingi l’impasto un po’ verso l’esterno, per formare un buco nel centro.
- Con una spatola, solleva un po’ i bordi della pavlova verso l’alto, in questo modo otterrai una specie di cestino di meringa.
- Cuoci la pavlova per 70 minuti in forno a 150°, poi spegni il forno e lascia raffreddare la meringa al suo interno per tutta la notte.
- Il giorno successivo, monta la panna con un cucchiaio di zucchero a velo e sistemala nel cestino di meringa.
- Adagia sulla superficie della torta i kiwi a fettine, la polpa dei frutti della passione (e il ribes, se vuoi) e servi subito a tavola.
Piccoli consigli per la riuscita della pavlova
Come dicevo, questa torta meringata è di una semplicità estrema. Non avete nemmeno bisogno si usare la tasca da pasticcere, basta un cucchiaio. La cosa fondamentale è lasciarla raffreddare nel forno spento per molte ore consecutive. Ecco perché il mio consiglio è di prepararla la sera prima, e lasciarla in forno tutta la notte dopo averlo spento.
Per sapere quando la meringa è pronta da cuocere, dovrà essere ben soda, non deve assolutamente colare e deve formare dei picchi fermissimi quando si tira su la frusta. Inoltre, prendendo una piccola quantità di meringa tra le dita e sfregando, dovrete sentirla liscia, senza granelli di zucchero.
Potete preparare la pavlova anche molto in anticipo e conservarla fuori dal frigo. Consiglio, però, di aggiungere la panna montata e la frutta subito prima di servirla. Altrimenti la meringa potrebbe ammorbidirsi e cedere un po’.
Per quel che riguarda la frutta, io ho scelto dei frutti tropicali, il kiwi e il frutto della passione, e ho aggiunto un po’ di ribes più che altro per dare un tocco di rosso che ricordasse il Natale. E, per la stessa ragione, ho tagliato le fettine di kiwi a mo’ di stelline con dei tagliabiscotti. Naturalmente si può scegliere la frutta che si vuole, purché non sia troppo dolce. Se no il risultato, data la dolcezza della base, potrebbe essere stucchevole.
Eviterei cachi, banane e mele, ecco. Mentre, invece, vanno benissimo frutti di bosco, ananas e chicchi di melograno, per esempio.
Se volete la ricetta di un dolce tipico del Natale, qui sul blog trovate anche la ricetta dei mostaccioli.
