la dreikonigskuchen o torta dei Re Magi

Dreikönigskuchen, torta dei Re Magi

La Dreikönigskuchen o torta dei Re Magi è un dolce tipico svizzero per celebrare l’Epifania. Si tratta di una sorta di fiore di pan brioche con sei o otto “petali” e un centro un po’ più grosso. La particolarità di questa torta è che, in uno dei petali, viene inserita una mandorla intera. Chi la troverà potrà fregiarsi dei titolo di “re della festa”. Quali siano le implicazioni dell’essere il re della festa, sinceramente, non mi è molto chiaro, ma così è. 

Dreikönigskuchen o torta dei Re Magi

L’usanza di nascondere dentro i dolci tipici dell’Epifania un piccolo oggetto, una mandorla, un fagiolo o qualcosa di simile, è diffusa un po’ in tutta Europa. Basta pensare, ad esempio, alla galette des Rois francese, al roscon de Reyes spagnolo o all’italianissima focaccia della Befana. E chissà quanti altri che ancora non conosco. Ma bando alle ciance e andiamo in cucina a impastare.

RIcetta

Per

8 persone

Preparazione

30 minuti + lievitazione

Cottura

30 minuti

Ingredienti

  • 210 g di farina tipo 0

  • 100 g di farina Manitoba

  • 60 g di zucchero

  • 170 ml di latte

  • 5 g di lievito di birra fresco

  • un uovo

  • mezzo cucchiaino di sale

  • 45 g di burro

  • 80 g di uvetta

  • un tuorlo e un cucchiaio di latte per spennellare

  • granella di zucchero e/o mandorle a lamelle per decorare

Preparazione

  • Per prima cosa, metti a mollo l’uvetta in acqua tiepida per una mezz’ora.
  • Sciogli nel latte a temperatura ambiente prima metà dello zucchero e poi il lievito di birra.
  • Metti nella ciotola dell’impastatrice, o in quella in cui impasterai a mano, le due farine e inizia a impastare aggiungendo il latte con il lievito un po’ per volta.
  • Unisci, poi, l’uovo leggermente sbattuto e il resto dello zucchero e incorpora per bene.
  • Aggiungi anche il sale e impasta ancora.
  • Per ultimo, inserisci il burro morbido, a temperatura ambiente, in tre o quattro volte, senza aggiungere il pezzetto successivo finché quello prima non è stato assorbito.
  • Porta il tuo impasto a incordatura e poi ribaltalo sul piano di lavoro.
  • Allargalo con le mani e distribuisci sopra l’uvetta ben strizzata e asciugata.
  • Ora procedi con tre giri di pieghe a tre ogni 15 – 20 minuti circa.
  • Dopo l’ultima piega, dai forma tonda all’impasto e mettilo in una ciotola, ben coperto, a lievitare fino al raddoppio. (Io l’ho tenuto due ore a temperatura ambiente e poi tutta la notte in frigorifero nel cassetto delle verdure. Il giorno dopo l’ho lasciato acclimatare mezz’ora e poi ho proseguito con la formatura).
  • Una volta raddoppiato, toglilo dalla ciotola e dividilo in 8 pezzi da circa 70 grammi e un pezzo da circa 140 grammi.
  • Con ogni pezzo forma una pallina, pirlando sul piano di lavoro e stringendo bene la chiusura sotto.
  • Su una teglia con carta forno, adagia la pallina più grande al centro e quelle più piccole a formare una corona tutto intorno, un pochino distanziate perché, lievitando, si gonfieranno fino ad unirsi.
  • Copri il tuo fiore con pellicola o con una ciotola abbastanza grande capovolta e fai lievitare di nuovo fino al raddoppio. (Il mio ha impiegato circa tre ore a temperatura ambiente).
  • Scalda bene il forno a 180° con dentro un pentolino con dell’acqua.
  • Nel frattempo, batti un tuorlo con un cucchiaio di latte e spennella delicatamente la superficie del dolce.
  • Decora con un po’ di granella di zucchero e/o con delle mandorle a lamelle.
  • Cuoci in forno già caldo a 180°per 25 – 30 minuti, finché il dolce sarà ben dorato. Tieni presente che ogni forno è diverso dall’altro e il tempo di cottura è soltanto indicativo.
  • Sforna la Dreikönigskuchen e falla raffreddare completamente su una griglia prima di consumarla.
l'interno soffice della Dreikönigskuchen o torta dei Re Magi

Lievitazione della Dreikönigskuchen, torta dei Re Magi

Ho scelto, per questo pan brioche, di utilizzare una quantità moderata di lievito di birra fresco e di consentire all’impasto di lievitare e maturare abbastanza a lungo, con l’ausilio del frigorifero. In questo modo, pur impiegando il lievito di birra, si ottengono, secondo la mia modestissima esperienza, dei lievitati molto soffici e che si conservano un po’ più a lungo. Se, però, avete fretta, potete decidere di impiegare più lievito e accorciare il tempi di lievitazione, saltando il passaggio in frigorifero. Io mi terrei comunque entro i dieci grammi di lievito fresco o i tre – quattro di lievito secco.

la Dreikönigskuchen o torta dei Re Magi

Infine, è bene citare le fonti da cui ho preso spunto per preparare questo dolce: il blog Annes Kinderkram e il blog Delimoon, trovati entrambi attraverso il solito Pinterest.

Se vi piacciono le brioche dalla forma un po’ festiva, qui sul blog trovate anche la stella di pan brioche alla marmellata.

 

La rubrica Il Granaio – Baking Time

Ho deciso di preparare questa torta semplice di delizioso pan brioche per la prima uscita dell’anno nuovo della rubrica Il Granaio – Baking Time. Quattro blogger, tra cui la sottoscritta, riforniscono una sorta di vetrina virtuale ogni primo e terzo giovedì del mese, preparando ottimi lievitati, dolci e salati, torte da credenza, torte salate, biscotti e altri prodotti da forno. Se vi piace l’idea, potete seguirci sulla nostra pagina Facebook, su Instagram o su Pinterest. Qui di seguito, dopo il logo, invece, trovate tutte le altre proposte di oggi con i link alle ricette complete. Sono una meglio dell’altra, quindi consiglio spassionatamente di farsi un giro per lustrarsi le papille.

da Sabrina: Pan brioche al mandarino 

da Simona: Fugassa d’la befana (focaccia dolce tipica piemontese dell’epifania – tutorial)

da Teresa: Cornetti brioche bicolore

6 commenti

  1. Zeudi sai che la voglio fare da una vita? Chissà magari il prossimo anno 🙂 l’ho mangiata in Svizzera, a Zurigo e ti dico che la tua è perfetta! In Elvezia ci sono farine strepitose (che qui non si trovano) molto adatte per i lievitati, infatti quando ci andavo tornavo con la valigia zeppa super pesante di ogni tipo ed era una vera goduria, per cui giocano anche facile eh! Davvero brava, complimenti 🙂

  2. Ma quant’è bella!
    E indubbiamente golosa, si capisce perfettamente che è sofficissima!
    Sarebbe perfetta per la colazione di domattina, mentre lo gnomolo scarta la sua calza!

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