Ho paura di essere caratterialmente inadatta alla preparazione dei grandi lievitati, natalizi e non. Ogni anno mi riprometto di provarci, ma, poi, il pensiero di tutto quel tempo, tutto quell’impegno, tutti quei buoni ingredienti che corrono il – serio, nel mio caso – rischio di finire gettati alle ortiche, riesce sempre a dissuadermi. Anche quest’anno, dunque, ho optato per un semplice pan brioche a forma di stella (bé, più o meno, dai), farcito con della confettura ai frutti di bosco. Questa ricetta impazzava sul web un paio di anni fa, perciò non è nulla di originale, ma, una volta sfornata, questa stella di brioche mi pareva comunque sufficientemente graziosa, un’idea simpatica da proporre a grandi e piccini per la colazione o la merenda nei giorni che precedono la festa, alla mia bambina è piaciuta molto. Ecco, allora, come l’ho preparata.
RIcetta
8 persone
40 minuti
25 minuti + lievitazione
Ingredienti
380 g di farina Manitoba tipo 0
140 g di li.co.li. attivo
un uovo + un tuorlo
130 g di latte intero
85 g di zucchero
70 g di burro
un cucchiaino di miele
scorza di mezza arancia
una bacca di vaniglia
mezzo cucchiaino di sale
4 o 5 cucchiai di confettura a scelta (per me ai frutti di bosco)
Preparazione
- Gratta la scorza di mezza arancia e preleva i semi di una bacca di vaniglia, mescolali con un cucchiaino di miele e tieni da parte.
- Versa nella ciotola della planetaria il latte e scioglici il lievito madre in coltura liquida.
- Metti anche la farina e inizia a impastare con l’uncino.
- Aggiungi l’uovo e il tuorlo leggermente sbattuti, lo zucchero e l’emulsione con il miele e impasta ancora fino a ottenere un impasto abbastanza omogeneo.
- Ora introduci, nell’ordine, il sale e poi il burro morbido in due o tre volte, impastando finché quello precedente è stato assorbito prima di aggiungere il successivo.
- Una volta ben incordato, rovescia l’impasto sul piano di lavoro leggermente unto e fai tre giri di pieghe a tre.
- Dopo l’ultima, dai forma tonda al tuo pan brioche e mettilo in una ciotola ben coperta a lievitare fino al raddoppio. Il mio ha impiegato circa otto ore a temperatura ambiente.
- Dividi l’impasto in due parti uguali e stendile entrambe col mattarello, a formare due cerchi, meglio se su fogli di carta forno.
- Spalma la confettura sul disco di base e poi copri con l’altro disco, metti un bicchiere capovolto al centro e taglia l’impasto in quattro spicchi di uguale misura, fermandoti quando incontri il bordo del bicchiere.
- Taglia ogni quarto ancora in due e poi dividi ogni spicchio ancora in due, ottenendo così 16 spicchi.
- Afferra due spicchi contigui per volta, uno con una mano e uno con l’altra e ruotali l’uno verso destra e l’altro verso sinistra, poi ruotali un’altra volta e unisci le estremità in fondo, a formare le punte della stella.*
- Copri la tua stella di brioche con pellicola a contatto e fai di nuovo raddoppiare. Io l’ho lasciata tutta la notte nel forno spento e al mattino era pronta da cuocere.
- Spennella delicatamente la superficie della brioche con un po’ di latte e infornala, in forno ben caldo, per 25 – 30 minuti a 200°, tenendo presente che ogni forno è diverso dall’altro e il tempo di cottura è soltanto indicativo.
- Sforna la stella di brioche alla marmellata e falla raffreddare su una griglia prima di consumarla.
* Vi chiedo scusa, ma non ho potuto, purtroppo, fotografare i passaggi della formatura della stella, perché l’ho fatta che era mezzanotte passata, nella semi-oscurità per non svegliare il resto dell’allegra famigliola che dormiva già da un pezzo. In rete, però, trovate valanghe di foto e video che spiegano molto bene il procedimento (qui, per esempio).
Se volete, potete formare quattro dischi da sovrapporre, anziché due e otterrete un disegno ancora più bello, mentre, se non avete il tempo di preparare il pan brioche, potete optare per la pasta sfoglia già pronta, per avere una stella velocissima e facilissima, ma altrettanto vezzosa. Anche per la farcitura, ognuno non avrà che da seguire il proprio gusto, dal dolce al salato, qualsiasi tipo di crema, confettura o nocciolata andrà benissimo.
Come sempre, sarei lieta di leggere i vostri commenti, le vostre opinioni, i dubbi, le critiche, le domande, i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.