Torta di grano saraceno

Dovete sapere che a Natale mi hanno regalato un bel paccone da tre chili di ottima farina di grano saraceno. Così, qualche giorno fa, mi è tornata in mente la torta di grano saraceno, tipica del Trentino Alto Adige, che avevo visto fare in tv. Ho cercato un po’ su Internet e ho trovato ricette tutte molto simili fra loro. Quasi tutte contengono un bella dose di burro, farina di frutta secca e una confettura di frutti rossi come farcitura. Alla fine, mi sono affidata alla ricetta di Chiarapassion. Trattandosi di una torta piuttosto ricca, ho ridotto le dosi ai due terzi e ho usato una teglia di diciotto centimetri di diametro. Così non esagero.  Bè, almeno ci provo, dai. 

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Ingredienti

• 100 g di farina di grano saraceno

• 100 g di farina di mandorle

• 80 g di zucchero

• 100 g di burro

• 2 uova

• tre quarti di mela grattugiata

• mezza bustina di lievito per dolci

• scorza di mezzo limone

• un pizzico di sale

• 250 g di confettura di lamponi

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Preparazione

• Separa i tuorli dagli albumi e monta questi ultimi a neve con 30 grammi di zucchero presi dal totale.
• Monta il resto dello zucchero, insieme al pizzico di sale, con il burro morbido (non fuso) fino a ottenere un composto spumoso.
• Unisci un tuorlo per volta, sempre montando con la frusta elettrica .
• Metti, poi, nell’ordine, la scorza di limone, la farina di grano saraceno, la mela grattugiata e la farina di mandorle, mescolando con una spatola.
• Alla fine, incorpora anche gli albumi montati a neve. Otterrai un composto abbastanza spesso, non fluido, ma è giusto così.
• Imburra e infarina una teglia da 18 cm di diametro, versaci l’impasto, livellalo bene e cuoci in forno già caldo a 170° per circa 40 minuti, tenendo presente che ogni forno è diverso dall’altro e il tempo di cottura è soltanto indicativo.
• Sforna il dolce e fallo raffreddare completamente dopo averlo estratto dalla teglia.
• Una volta che la torta è ben fredda, tagliala a metà o in tre dischi e farciscila con la confettura di lamponi. Se vuoi, spolvera con zucchero a velo.

Torta di grano saraceno e piccoli aggiustamenti

Come dicevo all’inizio, ho ridotto un po’ le dosi rispetto alla ricetta che ho seguito ed è venuta una tortina piccina, ma bella alta. Sono riuscita perfino io a tagliarla in tre parti, perciò si può fare. Però, se avete paura di romperla, potete tagliarla solo a metà. In ogni caso, dovrete attendere che sia ben fredda prima di procedere al taglio, altrimenti di sbriciola.

Un’altra piccola variazione che ho fatto è l’utilizzo della farina di mandorle, anziché quella di nocciole. L’avevo in casa e, visto che pare sia concessa anche nelle versioni ufficiali, ho approfittato di quella. Per finire, ho utilizzato la confettura di lamponi, invece di quella di mirtilli rossi o di ribes. Sinceramente non le ho mai trovate al supermercato e mi sono accontentata volentieri di quella di lamponi, che mi piace sempre tanto. L’importante è comunque utilizzare una marmellata con una componente un po’ acidula, che faccia un gradevole contrasto col sapore intenso del grano saraceno.

Se vi piacciono i dolci con il grano saraceno, qui sul blog trovate anche la ricetta della galette con le fragole.