i blinis russi

Blinis russi

Ma voi li avete mai assaggiati i blinis russi? Bè, io fino a ieri no. Erano anni che ne leggevo sui social e sui vari blog, ma non li avevo ancora mai provati. Così, siccome a vederli mi fanno tanto Capodanno, ho deciso di prepararmeli. Una volta iniziata la ricerca matta e disperatissima su Internet, però, mi sono resa conto che ci sono un milioncino di ricette circa. Ognuna leggermente diversa dall’altra. Qualcuno li fa solo di farina bianca, qualcuno solo grano saraceno, qualcuno un po’ e un po’. Qualcuno li prepara con il lievito istantaneo, qualcuno con quello di birra fresco e qualcuno con quello secco. Insomma, più cerchi più dubbi ti assalgono.

Alla fine ho scelto la ricetta del blog Cucina Intenazionale, alla quale ho apportato pochissime modifiche. Nello specifico, ho diminuito di molto la dose di lievito usato e nell’impasto ho messo lo yogurt greco, anziché la panna acida. Per il resto, l’ho mantenuta tal quale e il risultato è stato eccellente. I piccoli pancake sono risultati molto soffici e molto gustosi. Insomma sì, dai, mi sono proprio piaciuti. E ho capito perché tutti ne parlano tanto.

i blinis russi con il salmone e con le uova di lompo

RIcetta

Per

ca. 15 blinis

Preparazione

20 minuti + riposo

Cottura

5 minuti

Ingredienti

  • 100 g di farina integrale di grano saraceno

  • 75 g di farina 00

  • 2 g di lievito di birra secco

  • un pizzico di sale

  • 170 ml di latte

  • 110 g di yogurt greco

  • 2 uova

  • 20 g di burro

  • mezzo cucchiaino di miele

Preparazione

  • In una terrina, mescola le farine con il lievito e un pizzico di sale.
  • In un pentolino, intiepidisci appena il latte con il miele e il burro, finché quest’ultimo si scioglie. Non scaldare troppo il latte, altrimenti la pastella non lieviterà bene.
  • Separa i tuorli dagli albumi. Unisci i tuorli al latte e tieni da parte gli albumi.
  • Versa il composto di latte e tuorli nella ciotola con le farine e mescola bene, copri e metti a lievitare nel forno spento con la luce accesa per un’ora e mezza o comunque finché raddoppia il volume.
  • Riprendi gli albumi e montali a neve ben ferma. Incorporali alla pastella lievitata, mescolando molto delicatamente con una spatola, dal basso verso l’alto.
  • Scalda una padella antiaderente leggerissimamente imburrata e versa l’impasto a cucchiaiate, formando dei piccoli pancake.
  • Cuoci i blinis circa due minuti per lato finché diventano dorati

I blinis russi

Queste soffici e deliziose focaccine erano consumate originariamente per la festa pagana della Maslenitsa, che segnava l’inizio della primavera. I blinis, infatti, dalla forma tondeggiante e il colore dorato, dovevano ricordare, appunto, il sole. Nel tempo, con l’affermarsi della religione ortodossa, sono diventati un cibo tipico della Quaresima, che cade grosso modo nello stesso periodo. Essendo, poi, così semplici da fare e così buoni, si sono diffusi ancora, diventando di buon auspicio per le future mamme e immancabili durante le veglie funebri. Oggi sono conosciuti e apprezzati in tutto il mondo.  

i blinis russi

Anche se, come detto, non sono proprio tipici del Natale o delle feste di fine anno, sembrano davvero perfetti da servire in queste occasioni. Sono adattissimi come finger food per accompagnare l’aperitivo o come gustoso antipasto, se guarniti con panna acida e salmone affumicato o uova di lompo.

Volendo, però, si possono mangiare anche in versione dolce, poiché l’impasto è neutro. Non è zuccherato, ma anche il sale è soltanto un pizzico. Con una buona confettura di frutti rossi oppure con della ricotta o yogurt greco e frutta fresca, ad esempio, possono essere un’ottima colazione. Sono davvero molto versatili. Io stavolta li ho conditi in modo molto classico, ma, ora che li ho finalmente scoperti, li immagino già con diverse farciture. Chissà, magari finiranno anche sul blog prima o poi.

 

i blinis russi

Se siete alla ricerca di altri antipasti per il cenone, mi permetto di suggerirvi anche il tris di bignè salati, che trovate sul blog.

2 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *