Questa crostata morbida con crema pasticcera e frutta fresca è il dolce che ho preparato per il compleanno della mia mamma, che, in realtà, mi aveva detto che quest’anno non voleva festeggiare, ma non ce l’ho fatta, almeno un dolcetto e un mazzolino di fiori ho dovuto procurarglieli. Forse sarebbe stato più rispettoso esaudire il suo desiderio, ma è stato più forte di me, scusami mamma. Non avrei nemmeno voluto fare le foto, ma, quando l’ho vista finita, ho pensato che, in fondo, la tortina era semplice, sì, ma anche carina e che almeno due foto le meritava anche lei, quindi eccola qui.
Ingredienti per uno “stampo furbo” da 24 cm di diametro:
Per la base:
un uovo
50 g di zucchero
65 g di farina 00
20 g di latte
20 g di olio di semi
un cucchiaino di lievito per dolci
scorza di mezzo limone
Per la crema:
2 tuorli
300 ml di latte
15 g di amido di mais
scorza di mezzo limone
un pizzico di vaniglia bourbon in polvere
Per la bagna: (facoltativa)
succo di mezzo limone
mezzo bicchiere d’acqua
30 g di zucchero
scorza di limone
Per la gelatina:
50 g di acqua
un cucchiaio di succo di limone
4 g di amido di mais
20 g di zucchero
Frutta fresca a scelta per la superficie
Preparazione:
La base:
- Monta l’uovo con lo zucchero e la scorza di mezzo limone grattugiato.
- Aggiungi l’olio e il latte, sempre montando con le fruste elettriche.
- Infine unisci la farina setacciata con il lievito e mescola delicatamente con la spatola.
- Ungi o imburra la tortiera e versaci l’impasto.
- Cuoci in forno già caldo a 180° per circa 25 minuti, tenendo presente che ogni forno è diverso dall’altro e il tempo di cottura è soltanto indicativo.
La crema:
- Scalda il latte con dentro la scorza di limone che avrai prelevato con un coltellino o un pelapatate facendo attenzione a escludere la parte bianca.
- Appena arriva vicino al bollore, spegni e fai riposare almeno 10 minuti.
- Nel frattempo monta i tuorli con lo zucchero e la vaniglia e poi unisci l’amido di mais.
- Elimina la scorza di limone dal latte e portalo nuovamente a bollore.
- Ora versa il composto di uova zucchero tutto in una volta nel latte bollente.
- Appena vedi che sulla superficie si formano dei piccoli crateri da cui “erutta” il latte, inizia a mescolare energicamente con la frusta a mano.
- Continua per un minuto o poco più e vedrai la crema addensarsi e assumere una consistenza liscia e morbida.
- Trasferisci in una ciotola, copri con pellicola a contatto e fai raffreddare.
La bagna: (facoltativa)
- Metti sul fuoco mezzo bicchiere d’acqua con dentro 30 grammi di zucchero e qualche pezzetto di scorza di limone.
- Fai bollire finché lo zucchero sarà sciolto, poi spegni il fuoco, aggiungi il succo di limone e fai raffreddare.
La gelatina:
- Sciogli l’amido di mais in due cucchiai di acqua fredda presa dal totale e tieni da parte.
- Metti la restante acqua con lo zucchero e il succo di limone in un pentolino e porta sul fuoco.
- Appena lo zucchero sarà sciolto, unisci l’acqua in cui avevi sciolto l’amido e continua a mescolare finché vedi che la preparazione inizia ad addensarsi e ritorna trasparente.
- Lascia che la gelatina si intiepidisca prima di utilizzarla.
Assemblaggio del dolce:
- Capovolgi la base della crostata sul piatto in cui la porterai a tavola.
- Distribuisci la crema pasticcera nell’incavo creato dallo stampo furbo oppure, se non ce l’hai, scava un po’ la base della torta con il cucchiaio e poi versaci la crema.
- Pulisci la frutta fresca che hai scelto, tagliala e sistemala ordinatamente sulla crema.
- Con un pennello in silicone, cospargi delicatamente la gelatina sulla frutta.
- La tua crostata morbida di frutta è pronta, a me piace lasciarla riposare in frigo un’oretta prima di servirla.
Scrivendo la ricetta, mi rendo conto che può sembrare un dolce laborioso, ma, fidatevi, non lo è, ci sono diverse preparazioni da fare, ma sono tutte semplicissime e, se lavorate alacremente, nel giro di un’ora o poco più le avrete completate tutte. In poco tempo, dunque, e senza troppa fatica, potrete mettere insieme un’ottima torta, fresca, ricca di frutta e anche abbastanza scenografica. Sappiate anche che, per semplificare ulteriormente le cose, potete tranquillamente omettere la bagna, che non è proprio indispensabile per questa base. Al limite, se servite subito, o quasi, la torta, potete anche evitare di pennellarla con la gelatina. Molto dipende anche dai vostri gusti, naturalmente, anche e soprattutto per quel che riguarda la frutta da sistemare sulla crostata. Io ho utilizzato madarini, kiwi, fragole e qualche acino d’uva, ma, ovviamente, potete scegliere tutto quello che volete, che vi piace o che avete a disposizione. Diverse volte l’ho preparata, ad esempio, soltanto con fragole o con frutti di bosco e nessuno si è mai lamentato.
Come sempre, sarei lieta di leggere i vostri commenti, le vostre opinioni, i dubbi, le critiche, le domande, i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.