L’altro giorno, al mercato, ho trovato dei piselli freschi veramente ottimi, tenerissimi e dolci e, senza pensarci su troppo, li ho immaginati subito dentro un risotto, perché i piselli, si sa, col riso si sposano proprio a meraviglia. Non ho, però, voluto scomodare i risi e bisi, che, da nipote di veneti, per me sono un mostro un po’ troppo sacro, optando, invece, per un risotto partorito in modo estemporaneo dalla mia fantasia, molto cremoso e delicatissimo. Ho scelto, poi, come base l’ottimo riso Razza 77, un riso che era stato abbandonato negli ultimi decenni del ‘900 in favore di risi più produttivi ed è stato ritrovato solo di recente, per essere coltivato oggi esclusivamente in Piemonte, nel Novarese, e lavorato a pietra secondo il procedimento tradizionale. Tutta questa cura ci consegna un riso a mio avviso davvero eccellente per i risotti, con un chicco che tiene molto bene la cottura, conferendo contemporaneamente una cremosità straordinaria alla preparazione. Ma veniamo alla ricetta:
Ingredienti per 3 persone:
180 g di riso (io Razza 77 Il Buon Riso)
250 g di piselli freschi sgusciati
80 g di formaggio caprino fresco
10 – 15 fili di erba cipollina
uno scalogno
un cucchiaio di parmigiano grattugiato
un filo di olio extravergine di oliva
brodo vegetale q.b.
Preparazione:
- Cuoci i piselli freschi in acqua bollente per circa quindici minuti, scolali e frullali riducendoli in crema, aggiungendo un cucchiaio o due della loro acqua di cottura.
- Tosta il riso a secco in una padella ben calda per un paio di minuti e tienilo da parte, avendo cura di toglierlo dalla padella, altrimenti il calore continuerà a lavorare bruciandolo.
- Fai appassire lo scalogno tritato con un filo d’olio extravergine e, quando è trasparente, unisci il riso.
- Fai insaporire brevemente e inizia ad aggiungere un po’ di brodo caldo alla volta.
- Quando il riso sarà ai due terzi di cottura, quindi all’incirca dopo dieci minuti, versa anche la crema di piselli nella pentola.
- Cuoci il riso per altri cinque minuti, aggiungendo ancora poco brodo per volta, se necessario.
- Ora spegni il fuoco, aggiungi il caprino fresco, il cucchiaio di parmigiano e l’erba cipollina tagliuzzata e mescola per mantecare.
- Copri il risotto con un canovaccio e lascialo riposare per due minuti.
- Distribuisci nei piatti e servi ben caldo.
Come potete notare, non ho avuto bisogno di aggiungere burro a questo risotto, un po’ per le qualità del Razza 77 di cui vi ho detto prima e un po’ perché i pisellini freschi frullati garantiscono, già da soli, una buona cremosità con pochissime calorie. Se considerate, inoltre, che il caprino fresco è un formaggio piuttosto magro, direi che possiamo concederci questo risotto morbido e avvolgente senza alcun senso di colpa. Non male, no?
Come sempre, sarei lieta di leggere i vostri commenti, le vostre opinioni, i dubbi, le critiche , le domande, i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.