la treccia alle mele

Treccia alle mele

E ci risiamo coi miei pani dolci da colazione, non so che farci, mi piacciono tanto, li preparo spesso e mi va di coccolarmi così al mattino. Questa volta per deliziarmi ho scelto la dolcezza naturale delle mele, che ho usato in ben tre modi, succo di mela, come liquido per l’impasto, burro di mela, per profumare e ammorbidire, e mela cotta, per farcire, insieme a un po’ d’uvetta, senza aggiungere altri zuccheri né grassi. Troppo dolce e troppo morbida per essere considerata soltanto un pane, non è però abbastanza ricca, né grassa, per essere una brioche, ma io lascio che sfugga alle definizioni e mi limito a gustarmela questa treccia, dolce, soffice e delicata.

 

la treccia di pandolce alle meleIngredienti:

Per il water roux:

75 g di succo di mela limpido senza zucchero

15 g di farina tipo 1

Per l’impasto:

tutto il water roux

350 g di farina tipo 1

70 g di li.co.li, attivo

160 g di succo di mela limpido senza zucchero

100 g di burro di mele

un pizzico di sale

Per il ripieno:

una grossa mela

15 d di uvetta

 

 

Preparazione:

  • Inizia dal water roux: metti 75 g di succo di mela in un pentolino e scioglici dentro 15 g di farina tipo 1 o, comunque, quella che scegli di utilizzare per l’impasto.
  • Metti sul fuoco e porta a 65°, mescolando in continuazione con la frusta a mano, in modo che non si formino grumi.
  • Togli dal fuoco, trasferisci immediatamente in una ciotolina, copri con pellicola a contatto e fai raffreddare.
  • Ora sciogli il lievito madre liquido nel succo di mela, aggiungi la farina e impasta.
  • Quando l’impasto inizia a incordare, aggiungi prima il sale e poi il burro di mela.
  • Impasta ancora fino a incordatura, poi esegui tre o quattro giri di pieghe in ciotola, a distanza anche di pochi minuti l’uno dall’altro.
  • Quando l’impasto è liscio e mostra una buona tenuta, ribaltalo sul piano di lavoro e fai tre giri di pieghe a libro, una ogni mezz’ora.
  • Dopo la terza piega, dai forma tondeggiante al panetto, mettilo in una ciotola leggermente unta e fai lievitare fino al raddoppio, io ho impiegato circa sei ore a temperatura ambiente.
  • Se, per scelta o per esigenze di gestione del tempo, vuoi farlo maturare in frigo, puoi lasciarlo lì per un massimo di 20 – 24 ore, poi estrarlo e farlo acclimatare per almeno un’ora.
  • Nel frattempo, metti l’uvetta a bagno in acqua tiepida e cuoci la mela, pelata e tagliata a pezzetti, per circa un quarto d’ora, finché diventa morbida, ma non sfatta.
  • Ora stendi l’impasto col mattarello, sulla carta forno ben cosparsa di farina, formando un rettangolo approssimativo.
  • Dividi idealmente il rettangolo in tre parti uguali e sistema la mela cotta e l’uvetta ammollata nella parte centrale.
  • Taglia a strisce le due parti laterali e ripiegale sulla parte centrale, quella con le mele cotte, incrociandole a dar l’idea della treccia.
  • Sistema la tua treccia alle mele sulla teglia con la carta forno sotto, copri con pellicola alimentare e lascia lievitare altre due ore.
  • Scalda il forno al massimo per una ventina di minuti, con dentro un pentolino con dell’acqua.
  • Poi inforna la tua treccia dolce per cinque minuti al massimo della temperatura, per dieci minuti a 200°, per altri 10 minuti a 180° e, infine, per altri 5 minuti sempre a 180°, togliendo il pentolino d’acqua e con lo sportello del forno aperto a spiffero.
  • Spegni il forno e lascia dentro la treccia ancora per una decina di minuti, sforna e fai raffreddare completamente su una griglia prima di consumare.

 

la treccia alle mele

Godetevi la vostra colazione sana e dolce senza zuccheri né grassi aggiunti. Se volete conservarla un po’ più a lungo, tagliatela a fette e mettetela nel surgelatore. Basterà ricordarsi di estrarre la sera la, o le, fette che volete consumare la mattina successiva e la troverete perfetta ad attendervi quando vi alzate dal letto. Doveste mai dimenticarvi di toglierla dal frigo, niente paura, passatela al microonde per due minuti a potenza minima e sarà comunque buonissima, tiepida e morbida.

 

un primo piano dell'interno soffice della treccia alle mele

Come sempre, sarei lieta di leggere i vostri commenti, le vostre opinioni, i dubbi, le critiche, le domande, i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.

 

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