MUFFIN VEGAN SENZA ZUCCHERO CON PERE MANDORLE E FARINA DI CARRUBE

Ormai si sente dire sempre più spesso che lo zucchero fa male e che andrebbe diminuito drasticamente, se non completamente eliminato dalle nostre tavole. Personalmente non ne consumo molto, trovo i dolci industriali stomachevoli per la loro eccessiva dolcezza, non zucchero il tè né il caffè e, anche nei dolci casalinghi, mi pare di non adoperarne quantità eccessive. A farne completamente a meno, però, non avevo mai provato e, complice l’ennesimo periodo di dieta autoinflitta (sì, di nuovo…), ho deciso che era venuto il momento di sperimentare e, sorpresa sorpresa, si può fare! La cosa più ovvia e più immediata è stata, per me, dolcificare semplicemente con la frutta, che è naturalmente dolce. Il primo esperimento l’ho fatto con le pesche, con risultato più che commestibile, ma esteticamente poco convincente, mentre questa volta ho usato le pere e i muffin mi son venuti, oltre che molto buoni e sorprendentemente morbidi, anche abbastanza bellini, perciò eccoli qua.

Ingredienti per 5 muffin:

100 g di farina tipo 1

300 g di pere mature

30 g di mandorle

15 g di farina di carrube

50 ml di latte di mandorla non zuccherato

mezza bustina di polvere lievitante

Preparazione:

• Mettete le mandorle nel mixer e riducetele in farina.
• Setacciate la farina insieme al lievito e alla polvere di carrube.
• Pelate e private dei torsoli le pere (le mie erano piccole, perciò avevano tanto scarto e, una volta mondate, pesavano circa 200 grammi) e frullatene i tre quarti insieme al latte di mandorla.

• Versate la purea di pere nella ciotola con gli ingredienti secchi setacciati e mescolate brevemente con il cucchiaio di legno.
• Riempite ogni pirottino per muffin con un cucchiaio e mezzo di impasto e completate con le pere rimaste a tocchetti.
• Cuocete in forno già caldo a 180° per 25 minuti, tenendo presente che ogni forno è diverso dagli altri e quindi i tempi di cottura sono soltanto indicativi.

Come dicevo, per me questi dolcetti hanno un grado di dolcezza del tutto soddisfacente, ma, se avete gusti più dolci, nessuno vi vieta di aggiungere un po’ di zucchero o altro dolcificante, io non andrei oltre i due cucchiai, però, perché le pere dolcificano già molto. Come vedete, non ho nemmeno aggiunto olio o altri grassi, perché la frutta e le mandorle garantiscono già da sole un prodotto molto morbido.

Anche se ho sempre qualche remora a definire un dolce “dietetico”, penso di poter fare un’eccezione questa volta. Ho fatto anche un conto nemmeno troppo approssimativo delle calorie e ogni dolcetto si aggira intorno alle 130, per il valore che questo dato può avere.

Come sempre, sarei lieta di leggere i vostri commenti, le vostre opinioni, i dubbi, le critiche, le domande, i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.

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