MINESTRA DI FARRO E LENTICCHIE

Qui a Torino l’autunno quest’anno non sembra essere uno di quelli che esigono piatti fumanti, le giornate sono ancora calde, in modo eccessivo e anomalo, ma, considerazioni inquietanti sui cambiamenti climatici a parte, a me, a questo punto, la voglia di zuppa scatta comunque, soprattutto di questa, di farro e lenticchie, che non sarà una novità, ma resta una delle mie preferite.

Ingredienti per due persone:

60 g di lenticchie

60 g di farro perlato

un gambo di sedano

2 carote piccole

una cipolla

2 cucchiai di olio extravergine di oliva

acqua calda

sale

Preparazione:

• Pelare e sciacquare la cipolla, la carota e il gambo di sedano e tritarli a coltello non troppo fini, poi soffriggerli in una pentola capiente con un cucchiaio di olio extravergine e due di acqua.
• Nel frattempo, sciacquare bene il farro e le lenticchie e versarli nella pentola col soffritto, facendoli insaporire per qualche minuto a fuoco vivace.

• Coprire tutto con acqua calda di almeno due dita e far cuocere a fuoco basso per mezz’ora o per il tempo indicato sulle confezioni, salando solo quando mancano cinque minuti alla fine della cottura. Io consiglio di tenere a fianco un pentolino con dell’acqua che bolle, nel caso ci sia bisogno di aggiungerne.
• Servire ben calda con un altro filo d’olio sopra.

Onestamente io questa l’ho sempre chiamata “zuppa” di farro e lenticchie, ma pare proprio che io abbia sempre sbagliato, perché ho letto su Internet che quando ci sono i cereali si chiama minestra. Comunque decidiate di chiamarlo, sappiate che questo piatto ha il potere di riconciliare corpo e spirito con le peggiori serate fredde e nebbiose che la stagione invernale sa elargire, ammesso che arrivi.

Come sempre, sarei lieta di leggere i vostri commenti, le vostre opinioni, i dubbi, le domande, le critiche, i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.

[sgmb id=”1″]