CROCCHETTE DI SGOMBRO E PATATE

Queste crocchette sono, secondo me, una buona idea, semplice e gustosa, per riciclare il pesce avanzato, non necessariamente lo sgombro, qualunque pesce già cotto vi avanzi in quantità non sufficiente per costituire da solo un altro pasto. Io le ho fatte con lo sgombro perché, al banco del pesce l’altro giorno, ho avuto, come avrebbe detto la mia amata nonnina, “gli occhi più grandi della pancia” e ne ho comprato uno un po’ troppo grande da mangiare da sola, siccome questo meraviglioso pesce azzurro, amico della salute, piace solo a me, lo adoro semplicemente lesso e condito con olio, limone e prezzemolo. Ma bando alle ciance, veniamo alle nostre crocchette di patate e sgombro:

Ingredienti per circa 15 crocchette:

100 g di sgombro lesso (o altro pesce già cotto)

350 g di patate

20 g capperi sotto sale

scorza di mezzo limone

5 rametti di prezzemolo

un uovo

farina

pangrattato

olio per friggere

Preparazione:

• Lessate le patate in acqua leggermente salata, se avete fretta, pelatele e tagliatele prima a tocchetti, così cuoceranno in meno di un quarto d’ora.
• Scolatele e mettetele in una terrina con il pesce attentamente diliscato.
• Mentre le patate intiepidiscono, preparate un trito con i capperi ben sciacquati e asciugati, il prezzemolo e la scorza di limone.

• Schiacciate con la forchetta le patate e lo sgombro, poi aggiungete il trito aromatico e il tuorlo dell’uovo, amalgamate bene e fate riposare in frigo per mezz’oretta. Il passaggio in frigo non è indispensabile, ma renderà più facile dar forma alle crocchette.
• Formate le crocchette con le mani un po’ umide e passatele prima nella farina, poi nell’albume dell’uovo e infine nel pangrattato.
• Friggete le crocchette in olio ben caldo e servite.

Io ho trovato queste crocchette di pesce davvero molto appetitose, belle dorate e croccanti all’esterno e molto morbide all’interno. Inoltre, la presenza delle patate e degli aromi ha permesso di smorzare un po’ il sapore intenso dello sgombro, che a me personalmente non disturba affatto, ma può non piacere. In questo modo, infatti, ho potuto sperare di rendere lo sgombro gradito anche al daddy, che, devo dire, ha mangiato voracemente e senza sporgere lamentele, cosa non del tutto scontata,credetemi.

Vorrei potervi dire che sono altrettanto buone se cotte al forno, ma sarò sincera, nutro qualche dubbio stavolta, perché la crosticina croccante in questo caso mi pare abbastanza imprescindibile, però, se proprio non volete friggere nemmeno una volta ogni tanto, nessuno vi vieta di provare.

Come sempre, sarei lieta di leggere i vostri commenti, le vostre opinioni, i dubbi, le critiche, le domande, i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.

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