Bignè al formaggio (gougères)

Non so bene perché mi sia venuto in mente di preparare i bignè al formaggio. Non è una ricetta di famiglia, né una leccornia che preparo spesso. Ricordo semplicemente che, a un certo punto, mi è venuto in mente che potevano essere un antipasto sfizioso per le Feste, perfetti anche per accompagnare un eventuale aperitivo. E così ho deciso che dovevo prepararli. 

 

i bignè al formaggio, o "gougères"

Mi sono messa alla ricerca su Internet e ho scoperto che sono tipici della cucina francese, che lì si chiamano “gougères” e si preparano tradizionalmente con il formaggio groviera. Per la precisione, mi sono basata su questo post di Pinterest, dimezzando però le quantità. Avevo qualche dubbio, perché temevo che il formaggio appesantisse molto la struttura dei bignè impedendo loro di crescere bene. Invece, con mio discreto stupore, sono riusciti benissimo al primo colpo. Leggeri e molto profumati, sono piaciuti a tutti. Giusto il tempo di fotografarli e puf, la sera stessa erano già spariti tutti. 

Se vi ispira l’idea di portarli anche voi a tavola a Natale o per qualche altra occasione, seguitemi in cucina che li prepariamo.

RIcetta

Per

ca. 15 bignè

Preparazione

20 minuti

Cottura

30 minuti

Ingredienti

  • 2 uova

  • 80 g di farina

  • 130 ml di acqua

  • 40 g di burro

  • un pizzico di sale

  • 60 g di formaggio groviera grattugiato

  • noce moscata q.b.

Preparazione

  • Porta l’acqua sul fuoco con un pizzico di sale e il burro.
  • Appena quest’ultimo si sarà sciolto e l’acqua inizierà a bollire, toglila un attimo dal fuoco, versa dentro tutta la farina in un colpo solo e mescola bene, schiacciando un po’ i grumi.
  • Rimetti sul fuoco e cuoci per un paio di minuti, finché l’impasto forma una palla omogenea, che si stacca dalle pareti del pentolino.
  • A questo punto, trasferisci in una terrina e fai intiepidire.
  • Aggiungi, poi, un uovo alla volta, senza aggiungere quello successivo finché il precedente non si è ben amalgamato.
  • Per ultimi unisci il formaggio grattugiato e la noce moscata e mescola bene.
  • Trasferisci il composto nella tasca da pasticcere e spremine dei mucchietti grossi più o meno come una noce su una teglia foderata di carta forno.
  • Se lo desideri, fai cadere un altro po’ di groviera grattugiato sulla superficie di ogni bignè e poi inforna in forno già ben caldo a 200° per venti minuti.
  • Poi abbassa la temperatura a 180° e cuoci altri dieci minuti.
  • Infine fai intiepidire i bignè ancora all’interno del forno con lo sportello aperto a spiffero e poi finalmente sfornali e consumali tiepidi o freddi.

Piccoli consigli per la riuscita dei bignè al formaggio

Come per tutti i bignè, le insidie possono essere, a mio modo di vedere, sostanzialmente due. La prima riguarda la quantità di uova, perché non tutte le uova sono uguali e potrebbe succedere che serva magari un tuorlo in più per raggiungere la giusta consistenza dell’impasto.  Oppure due cucchiai di uovo in meno, perché non sia troppo liquido. Proprio per ovviare a questo problema, si consiglia di solito di aggiungere le uova un po’ per volta, valutando man mano.

Quando si prende una cucchiaiata di pasta choux e si tira su, dovrebbe formare un picco la cui punta si inclina verso il basso. Il picco in sé, però, deve restare su. Spero di essermi spiegata bene. Per questa ricetta, io ho usato due uova medie.

i bignè al formaggio

La seconda cosa a cui fare attenzione è la cottura. Con l’esperienza (e alcuni fallimenti), ho capito che è fondamentale che il forno sia ben in temperatura quando si inseriscono i bignè. Hanno bisogno subito di una bella spinta. Poi, nella seconda fase, dopo essere cresciuti, si devono anche asciugare bene. Ecco perché trovo utile lasciare che intiepidiscano dentro il forno spento con lo sportello aperto a spiffero.

L’ultima piccolissima attenzione da avere è quella di tenerli ben distanziati quando si spremono sulla teglia, perché il loro volume aumenta davvero molto. Tenete presente che diventano almeno tre volte più grandi che da crudi.

primo piano dell'interno dei bignè al formaggio

Come dicevo prima, questi golosi bocconcini sono stati molto apprezzati a casa mia. Sono spariti in men che non si dica. Li abbiamo mangiati da soli, sgranocchiati uno dopo l’altro in purezza. Ma nulla vieta ai più golosi di accompagnarli con affettati, formaggi, paté o altre stuzzicherie.

Se vi piacciono i bignè, qui sul blog trovate anche la ricetta per farli con l’olio extravergine.

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