Panbauletto al kefir con semi di papavero

Il panbauletto al kefir con semi di papavero è il mio primo esperimento di impasto con il kefir di latte. Me ne avanzava un  po’ in frigorifero perché avevo finito il mio “periodo kefir”. Non so se succede anche a voi, ma io vado a periodi con certi alimenti. In un determinato momento non posso vivere senza, mi sembra che manchi qualcosa se non posso fare colazione con il kefir, per esempio. Poi, improvvisamente, stop. Non c’è più verso di ingollare nemmeno una goccia di kefir. Vai a capire. 

 

l'interno morbido del panbauletto al kefir con semi di papavero

Fatto sta che questa povera bottiglia di kefir di latte è stata acquistata a cavallo tra i due periodi. E, dunque, giaceva in frigo, smezzata, ormai da qualche giorno. Conoscendomi, sapevo che non avrebbe avuto altra possibilità per salvarsi che finire in un impasto. Ho accarezzato varie ipotesi, tra cui ciambelle e panbrioche sembravano le più probabili. E poi, alla fine, al momento di impastare, ho improvvisamente deciso che sarebbe stato panbauletto. Amen. 

RIcetta

Per

8 persone

Preparazione

30 minuti + lievitazione

Cottura

40 minuti

Ingredienti

  • 200 g di farina tipo 1

  • 200 g di farina Manitoba

  • 220 g di kefir di latte

  • 80 g di acqua

  • 120 g di li.co.li. (lievito madre in coltura liquida) rinfrescato e attivo

  • 20 g di olio extravergine di oliva

  • 5 g di zucchero

  • 8 g di sale

  • 2 cucchiai di semi di papavero

Preparazione

  • Metti nella ciotola della planetaria il kefir e 60 grammi di acqua e scioglivi prima lo zucchero e poi il lievito madre liquido, con la frusta a mano.
  • Poi unisci le farine e impasta con il gancio a uncino.
  • Quando l’impasto inizia a stare insieme, aggiungi anche il sale e gli ultimi 20 grammi di acqua. Lavora ancora con il gancio per amalgamarlo.
  • Inserisci anche l’olio e impasta finché sarà completamente assorbito e avrai raggiunto l’incordatura. Ci vorrà almeno un quarto d’ora.
  • Per ultimi metti i semi di papavero e fai girare il gancio appena quanto basta per distribuirli uniformemente.
  • Trasferisci l’impasto sul piano di lavoro leggermente unto e fai qualche piega slap and fold per dare un forza.
  • Fai riposare il tuo impasto sotto una ciotola capovolta per una decina di minuti circa, poi riprendilo e pratica tre giri di pieghe a tre, a distanza di 15 – 20 minuti l’una dall’altra.
  • Dopo l’ultima piega, dai forma tonda al tuo impasto e mettilo in una ciotola a lievitare fino al raddoppio. (Io l’ho lasciato a temperatura ambiente due ore e poi l’ho trasferito nella parte bassa del frigo per venti ore circa).
  • Una volta raddoppiato, riprendilo e stendilo delicatamente son le dita, poi arrotolalo e mettilo in uno stampo da plumcake foderato di carta forno, con la chiusura sotto.
  • Copri con pellicola alimentare e lascia lievitare di nuovo fino a che avrà raggiunto il bordo dello stampo. (Nel mio caso, ci sono volute quattro ore, ma molto dipende dalla temperatura e dalla forza del lievito).
  • Scalda bene il forno a 200° con dentro un pentolino di acqua per formare vapore.
  • Inforna il panbauletto e cuocilo a 200° per venti minuti, poi altri 10 minuti a 180° e, infine, altri 10 minuti sempre a 180°, ma togliendo il pentolino dell’acqua e mantenendo lo sportello aperto a spiffero.
  • Spegni il forno, lascia intiepidire il pane all’interno, poi sfornalo, estrailo dallo stampo e fallo raffreddare completamente su una griglia.
primo piano di una fetta di panbauletto al kefir con semi di papavero

Come mangiare il panbauletto al kefir con semi di papavero

Per prima cosa, lasciatemi dire che questo bauletto è davvero morbidissimo, forse il più morbido che abbia mai fatto. E ne ho fatti tanti, eh. Non ha una connotazione particolarmente dolce. E’ neutro, perciò, una volta affettato, è perfetto per ogni uso. Per preparare sandwich e tramezzini, per essere opportunamente spalmato di marmellata al mattino, per essere tostato e trasformato in toast e crostini, ma anche per fare la puccetta nel sugo delle vostre pietanze.

il panbauletto al kefir con semi di papavero

Io adoro i semi di papavero. Mi piace il loro sapore e anche la consistenza “scrocchiarella” che regalano agli impasti. Ma, se non li avete o non vi piacciono, potete semplicemente ometterli. Oppure sostituiteli coi semini che preferite, sesamo, lino, girasole, zucca e chi più ne ha più ne metta.

Nella foto qui di seguito, invece, potete osservare, in tutto il suo splendore, il mio aiutante preferito, che,  appena risvegliatosi da uno dei suoi numerosi pisolini, è venuto di soppiatto a fare il controllo qualità sul set.

il panbauletto al kefir con semi di papavero e il mio gattino entrato per caso nell'inquadratura

Se vi piace l’idea di fare il panbauletto in casa, qui sul blog trovate anche la ricetta per fare quello di grano duro.

 

La rubrica Il Granaio

Questa è la ricetta che ho deciso di preparare per il secondo appuntamento di maggio con la rubrica Il Granaio – Baking Time. Ogni primo e terzo giovedì del mese, prepariamo, per la nostra vetrina virtuale, lievitati dolci e salati, torte da credenza, torte salate, biscotti e altri prodotti da forno, Insomma, tutta roba buona. Per non perdervi neanche una ricetta, potete seguirci su Facebook, su Instagram o su Pinterest. 

Qui sotto, invece, dopo il nostro logo, trovate l’elenco delle bontà che abbiamo preparato oggi.

da Federica: Pinsa romana fatta in casa (Ricetta a lunga lievitazione) 

da Sabrina: Brioche al miele

da Simona: Torta salata lievitata con prescinsêua, carciofi e aglio orsino

8 commenti

  1. Faccio anch’io come te, e sfruttare gli avanzi del frigo dà risultati eccezionali come il tuo Pan bauletto meraviglioso 😍😋 P.S. la foto col gatto fantastica 😂👏🏻

  2. Complimenti per il tuo pan bauletto!!! Posso sostituire i li.co.li con il pasta madre essiccato?
    Grazie e ancora complimenti per le tue buonissime ricette. Anna

    • Ciao Anna, ti ringrazio tanto. Credo che tu possa usare la pasta madre essiccata, ma personalmente non l’ho mai adoperata, quindi non so essere molto più precisa. Se sei abituata ad usarla, credo che non avrai problemi.

  3. Quel contrasto di colori tra il candore della mollica, il delicato punteggio dei semi e quel dorato della crosta è semplicemente meraviglioso!
    Per rispondere alla tua domanda si, vado anche io a periodi con gli alimenti! Ma questo panbauletto è talmente meraviglioso che correrei a comprare subito del kefir per replicarlo!

  4. Si, anch’io assolutamente vado a periodi e a fisse che cerco accuratamente siano distanti dalle mode culinarie e ricette che si vedono ovunque. Ciò che amo (anche) delle tue ricette è proprio la genuina originalità! E poi questo panbauletto è stupendo Zeudi! Bravissima 😘

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