Pancake cinesi al cipollotto (Cong You Bing)

Se dovessi dire come sono approdata alla ricetta dei pancake cinesi al cipollotto, farei molta fatica. Quando mi perdo nelle mie peregrinazioni gastronomiche su Internet so da dove inizio, ma non so mai dove vado a finire. Soprattutto quando si tratta di Pinterest, ma non solo. Vago di post in post come una farfalla sui fiori, senza meta e senza indirizzo. Ecco, se conosceste la mia stazza, capireste quanto inappropriato sia il paragone. Però rende l’idea della leggerezza mentale che questa attività mi procura.

Comunque, alla fine sono approdata su questo  blog e lì mi sono fermata. Anche perché mi sono ricordata di avere in frigo degli steli di cipollotto che aspettavano la loro degna fine e in questa ricetta, in effetti, è più che sufficiente utilizzare la parte verde di questi ortaggi. Una volta la gettavo via, ma è un errore, oltre che un inutile spreco. Il verde del cipollotto è saporitissimo, un po’ più pungente del bulbo, ma non meno buono. Anzi, secondo me per certi usi è pure meglio. Basta ciacolare, però. Adesso veniamo al sodo. 

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Ingredienti

• Per l’impasto:

• 240 g di farina (io tipo 1)

• 150 g di acqua calda

• mezzo cucchiaino di sale

• 4 cipollotti (la parte verde)

• Per la pastella:

• 20 g di strutto

• 10 g di farina

• Per la salsa:

• 2 cucchiai di salsa di soia

• 2 cucchiai di aceto di riso

• un cucchiaio di zucchero

• un cucchiaio di olio di sesamo

• un piccolo peperoncino

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Preparazione

• Impasta la farina con l’acqua e il sale appena quanto basta perché stiano insieme, non è necessario che sia un impasto perfettamente liscio.
• Fai risposare coperto per almeno mezz’ora a temperatura ambiente, un po’ di più se hai tempo.
• Nel frattempo prepara la “pastella” per fare una sorta di sfogliatura: fai sciogliere lo strutto nel microonde a bassa potenza per un minuto.
• Unisci la farina e mescola per ottenere una pastella semifluida senza grumi.
• Prepara anche la salsa: metti in un pentolino la salsa di soia, l’aceto di riso, lo zucchero, l’olio di sesamo e il peperoncino sbriciolato.
• Porta sul fuoco e scalda per un paio di minuti, la salsa non deve restringersi troppo.
• Riprendi l’impasto riposato e dividilo in otto pezzi (di circa 47 grammi l’uno).
• Stendi ogni pezzo ben sottile sul piano di lavoro leggermente unto d’olio.
• Pennella tutta la superficie con la pastella di strutto e farina.
• Condisci ogni disco con una manciatina di stelo di cipollotto tagliato a rondelle.
• Arrotola questa specie di piadina a formare un sigaro.
• Ora arrotola ancora ogni sigaro su se stesso formando una chiocciolina.
• Procedi in questo modo per tutti gli otto pezzi e, man mano, tieni le chioccioline ottenute sotto un foglio di pellicola, in modo che non si secchino.
• Adesso stendi a loro volta le chiocciole, ottenendo così il pancake.
• Cuoci i pancake uno per volta in una padella antiaderente ben calda, circa un minuto per lato.
• Dopo aver tolto il pancake dalla padella, adagialo su un piatto e premi un po’ con le mani sui bordi, spingendoli delicatamente verso il centro, come se stessi sprimacciando un cuscino. Così facendo, otterrai una sfogliatura un po’ più pronunciata.
• Metti i pancake uno sull’altro in modo da mantenerli caldi mentre cuoci gli altri.
• Servili insieme alla salsina tiepida, in cui andranno intinti a piacere.

Qualche considerazione sui pancake cinesi al cipollotto

Li ho chiamati pancake, ma, in effetti, sono molto più simili alle nostre piadine sfogliate. Non ho osato, però, chiamarli “piadine cinesi”, perché temevo l’ira dei puristi. Nei paesi anglofoni la fanno molto più semplice. Lì qualsiasi cosa abbia forma vagamente tondeggiante (cake) e sia cotto in una padella (pan) si chiama pancake e basta. Uova, mica uova, lievito, mica lievito, zucchero, mica zucchero, non fa differenza. Son sempre pancake.

A casa mia sono piaciuti tantissimo. Perfino mia figlia, di cui tutto si può dire tranne che sia un’amante dei cipollotti, li ha mangiati di gusto. Ma il vero plus di questa ricetta è la salsina. Mi raccomando non fatene a meno, non sarebbe la stessa cosa. Agrodolce e piccantina, è il complemento perfetto di questo che ho capito essere un apprezzato cibo di strada cinese.

Per ottenere una versione adatta a vegani e vegetariani, sostituite lo strutto con margarina o olio di cocco deodorato.

Se vi piacciono i sapori un po’ orientaleggianti, qui sul blog trovate anche al ricetta dei noodles con gamberi e verdure.