COUS COUS DI CAVOLFIORE

Ma si scrive cous cous o cus cus? Attaccato o staccato? Con il trattino o senza? E voi lo chiamereste cuscus o riso di cavolfiore? Se avete risposte certe in merito all’ortografia, vi prego di condividerle con me, perché io non lo so proprio, mentre, come aspetto, a me pare somigli più a un cous cous, anche se ho visto che molti lo chiamano riso. Risolti questi amletici dubbi, direi che possiamo passare alla ricetta. Ho scelto di preparare questo piatto in versione cotta, perché per il cavolfiore crudo non mi sento ancora pronta, ma, se voi ve la sentite, sappiate che si può. Per il condimento, invece, ci si può sbizzarrire con tutto quello che suggerisce la fantasia e che fornisce la dispensa. Io mi sono liberamente ispirata (molto liberamente) a un piatto tipico indiano che si chiama “lemon rice” a base, appunto, di riso, spezie e limone.

Ingredienti per due persone:

400 g di cimette di cavolfiore

2 gambi di cipollotto

20 g di anacardi

un limone

un cucchiaino di semi di senape nera

un cucchiaino di curcuma in polvere

un cucchiaio di olio extravergine di oliva

Preparazione:

• Prelevate solo le cimette del cavolfiore, eliminando i gambi (che potete tenere da parte per fare, ad esempio, una bella vellutata), sciacquatele e poi asciugatele molto bene.
• Mettetele nel mixer e azionatelo a impulsi, fino a ottenere dei granelli grossi più o meno come quelli del cuscus. Io ho un mixer piccolino quindi l’ho frullato in tre volte, voi regolatevi col vostro, ma non riempitelo troppo, altrimenti non si riesce a ottenere la grana giusta.
• Tostate gli anacardi in una padella a fuoco medio per qualche minuto e teneteli da parte.
• Mescolate il succo di limone con la curcuma in polvere.
• Mettete l’olio in una padella capiente e fate soffriggere i semi di senape, a fuoco vivace, finché non iniziano a scoppiettare.
• Poi abbassate il fuoco e unite i gambi di due cipollotti tagliati a rondelle e la scorza di limone, prelevata col rigalimoni, e fate appassire.
• Aggiungete ora il cavolfiore, il succo di limone con la curcuma e gli anacardi tostati e cuocete a fuoco alto per cinque minuti, mescolando spesso. Servite caldo, tiepido o freddo, come preferite.

E’ già qualche anno che sul web imperversa questa preparazione, ma io mi sono convinta a provare solo dopo aver visto una foto su Instagram che mi ha colpito molto, quasi folgorato, direi, che faceva riferimento a questo post del bellissimo blog Saltando in padella e devo dire che mi è piaciuto più di quanto mi aspettassi.

Il cavolfiore rimane molto croccante e prende bene i sapori del condimento, tanto che l’ha gradito perfino il papi, che certamente non è un estimatore delle candide crucifere. Certo, ha lamentato l’assenza di salsiccia, ma l’ha comunque apprezzato. La parte migliore, però, è che questo cous cous di cavolfiore è leggerissimo, dietetico e molto saziante, se ne possono mangiare enormi piattoni, che riempiono gli occhi, il palato e la pancia, senza nessunissima controindicazione, un bel vantaggio, no?

Come sempre, sarei lieta di leggere i vostri commenti, le vostre opinioni, i dubbi, le critiche, le domande i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.