la verza stufata al cumino

Verza stufata al cumino

A voi piace l’espressione “da wow”? Di primo acchito io direi di no, in primis perché non è molto elegante e poi perché, in particolare sui social, è piuttosto abusata. D’altro canto, però, non mi sento di schierarmi completamente contro, perché in fondo esprime in modo immediato, quasi onomatopeico,  il concetto di meraviglia e spesso mi ronza in testa. Scelgo di non adoperarla perché di certo non si addice a una persona della mia età, non più proprio una ragazzina (per esser buona con me stessa), ma la trovo, a modo suo, efficace. Tutto questo giro di parole per dirvi che quella di oggi di sicuro non è una ricetta da wow, ma è una di quelle che preparo spesso quando è periodo di cavoli e verze, perché mi piace proprio tanto, nella sua semplicità. E poi uno ogni tanto dovrà pur cucinarlo un contorno, no?

la verza stufata al cuminoIngredienti per 4 persone:

1 kg di verza

2 cucchiai di olio extravergine

mezzo spicchio d’aglio

un pizzico di cumino in semi

sale

 

 

 

 

 

 

 

 

Preparazione:

  • Tagliate la verza in quattro ed eliminate il torsolo duro centrale.
  • Riducete le foglie in striscioline con l’aiuto di un coltello affilato e poi sciacquatele bene, mettendole in una bacinella con acqua fredda.
  • Soffriggete l’aglio a pezzetti nell’olio insieme al cumino in semi, stando attenti a non bruciarli.
  • Tirate su la verza dall’acqua, senza prendervi la noia di strizzarla troppo.
  • Buttatela nella padella, salate, fate insaporire a fuoco vivace per due o tre minuti, mescolando in continuazione.
  • Abbassate il fuoco sotto la pentola, mettete il coperchio e fate stufare la verza per mezz’ora circa.
  • Ogni tanto mescolatela e controllate che non si attacchi al fondo, nel caso aggiungete una tazzina d’acqua (io non ne ho avuto bisgono).
  • Spegnetela quando sarà morbida, ma non troppo. Fatto.

la verza stufata al cumino

So che il cumino è un ingrediente controverso, che divide, o lo si ama o lo si odia. Io, come è evidente, lo amo, ma lo preferisco in semi, perché il polvere, in certe preparazioni, risulta un po’ troppo aggressivo secondo i miei gusti, poi ognuno ha i suoi, chiaramente.

Come sempre, sarei lieta di leggere i vostri commenti, le vostre opinioni, i dubbi, le critiche, le domande, i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.

 

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