A me il cavolfiore piace in tutte le salse, ma è un ortaggio un po’ bistrattato, che non ha il rispetto che merita. Troppo spesso, infatti, ce l’hanno proposto stracotto e molliccio. Cotto al forno in questo modo, invece, con una panure al sapore di capperi e origano, risulta croccante e gustoso, ben lungi dall’immagine un po’ ospedaliera che alcuni di noi ne hanno.
Ingredienti:
un piccolo cavolfiore (circa 600 gr)
30 gr pane secco
6 o 7 capperi sotto sale
un pizzico di origano
un pizzico di sale
un cucchiaio di olio extra vergine
Per prima cosa, ho tritato nel tritatutto il pane secco a pezzetti, i capperi sciacquati, l’origano e un pizzico di sale.
Ho diviso il cavolfiore a cimette, che ho poi ulteriormente tagliato, in due parti quelle più piccole e in tre quelle più grandi.
Ho messo il cavolfiore così tagliato in una terrina e l’ho condito con un cucchiaio d’olio e la panure che avevo preparato. Ho dato una bella mescolata, in modo che le cimette si impanassero per bene.
Ho messo i pezzetti di cavolfiore sulla placca foderata di cartaforno e ci ho sparso le briciole di pane condito che erano rimaste in fondo alla terrina.
Ho cotto in forno a 200° per venti minuti, poi ho girato i pezzetti di cavolfiore, ho abbassato il forno a 180° e ho cotto per altri quindici minuti. Fatto, semplice, leggero e gradevolissimo.
Persino il mio compagno, che è appunto uno di quelli che guardano il cavolfiore con estremo sospetto, l’ha mangiato volentieri. Per me, è stato un successo.
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