Non so da voi, ma qui le patate dolci arancioni non si trovano tanto facilmente, si trovano le patate americane bianche, ma le altre no. L’altro giorno, invece, le ho viste al supermercato e mi ci sono fiondata con entusiasmo. Solo che poi, una volta portato il bottino a casa, mi sono resa conto che non sapevo da dove cominciare, come caspita si cucinano queste batate? Come al solito, leggo un po’ su Internet, scoprendo, tra le altre cose, che sono piene di proprietà benefiche e che si possono addirittura mangiare crude, e poi improvviso con quello che ho in casa. E ne vien fuori un pranzo di tutto rispetto, semplice, leggero e saporito.
Ingredienti:
350 g di cavoletti di Bruxelles
300 g di patate dolci (una batata di medie dimensioni)
70 g di feta
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
mezzo cucchiaino di paprika dolce
un pizzico di sale
Preparazione:
- Eliminate le foglie esterne dei cavoletti di Bruxelles, sciacquateli e tagliateli a metà.
- Pelate la batata e tagliatela a pezzetti, di circa due centimetri di lato.
- Mettete le verdure in una terrina e conditele con due cucchiai di olio, la paprika dolce e il sale, poi mescolate bene affinché il condimento si distribuisca uniformemente.
- Versatele in una teglia ricoperta di carta forno e allargatele bene.
- Infornatele a 200° per 25 minuti, girandole a metà cottura circa.
- A questo punto, aggiungete la feta sbriciolata, mescolate e rimettete in forno per 5 minuti, perché si scaldi anche il formaggio.
- Servite caldo o tiepido.
Con queste dosi, potete servire da due a quattro persone, a seconda di come interpretate questa pietanza, come un contorno ricco, come un secondo vegetariano leggero o come un piatto unico, accompagnato da qualche bella fettona di pane, come ho fatto io.
Come sempre, sarei lieta d leggere i vostri commenti, le vostre opinioni, i dubbi, le critiche, le domande, i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.
Un delizioso contorno, adoro le patate dolci!
Grazie davvero.
Deliziose le batate! Anche io non le trovo spesso…. ma quando le vedo non me le faccio scappare! Mi piace molto come le hai cucinate… proverò! 😉
Sì non si trovano facilmente, purtroppo, forse perché non sono autoctone. Grazie, Anna, e a presto.
Ma questa è la ricetta che fa per me!!! adoro i cavoletti e questo accostamento di sapori mi ispira troppo! brava bravissima!!!
Grazie mille, Paola!