Flan di porri (con il verde)

Tra gli ortaggi invernali che preferisco spiccano certamente i porri. Qui in Piemonte ne abbiamo varietà molto gustose e pregiate, come il celeberrimo porro di Cervere, lungo e sottile. Ma, senza scomodare le eccellenze del territorio, dei comunissimi porri andranno più che bene per preparare questo flan di porri. Anzi, per prepararlo utilizzeremo soltanto la parte verde. Spesso essa viene ingiustamente conferita tra gli scarti, ma è molto più che commestibile. E’ buonissima. E non è nemmeno così ostica da cucinare come potrebbe sembrare. Non richiede una cottura lunghissima per essere resa edibile ed ha un sapore un po’ più intenso, ma non dissimile da quello della parte bianca. Seguitemi in cucina che prepariamo questo morbido flan antispreco.

il flan di porri (preparato riciclando la parte verde)

RIcetta

Per

3 persone

Preparazione

15 minuti

Cottura

55 minuti

Ingredienti

  • 4 porri di medie dimensioni (soltanto la parte verde)

  • un uovo

  • 30 g di parmigiano grattugiato

  • 30 g di burro

  • 25 g di farina

  • 250 ml di latte

  • sale

  • noce moscata q.b.

  • un filo d’olio extravergine di oliva

Preparazione

  • Prepara una besciamella molto densa: metti il burro in un pentolino e fallo sciogliere a fuoco moderato.
  • Aggiungi la farina e cuoci mescolando in continuazione per un paio di minuti.
  • Aggiungi il latte e un pizzico di sale e mescola continuamente, finché la besciamella inizia ad addensarsi. Leva dal fuoco e tieni da parte.
  • Dalla parte verde del porro, elimina soltanto il primo mezzo centimetro in alto e le prime due foglie esterne più coriacee.
  • Sciacqua molto bene il resto sotto acqua corrente in modo da eliminare ogni traccia eventuale di terra.
  • Taglia il verde dei porri a rondelle sottili un paio di millimetri e fai stufare in una padella con un filo d’olio e un po’ d’acqua per 10 – 12 minuti, finché saranno morbidi.
  • Frulla i porri e mescolali con la besciamella, l’uovo, il parmigiano grattugiato e una grattata di noce moscata, se ti piace.
  • Imburra e infarina i pirottini di alluminio e riempili con il composto.
  • Inserisci i pirottini dentro una teglia con acqua che arrivi a metà dei pirottini stessi e cuoci in forno a bagnomaria a 180° per 40 – 45 minuti.
  • Sforna i flan di porri e lascia che intiepidiscano appena un po’ prima di capovolgerli, sformarli e servirli ancora caldi.

Alcune considerazioni sul flan di porri

La prima considerazione che mi viene da fare è che questa ricetta è già buonissima se utilizziamo il verde, ma nessuno ci vieta, se vogliamo, di utilizzare invece la parte bianca dei porri per realizzarla. Sarà ugualmente buona. Però poi dovrete trovare un alto modo per riciclare il verde!

Un altro piccolo suggerimento riguarda la noce moscata. Confesso di non amarla particolarmente, la evito quasi sempre, financo nella besciamella. Ma qui ho trovato che aggiungesse decisamente interesse al piatto. Insomma, ve lo dice una che di solito storce il naso: potete evitarla se volete, ma se la mettete è meglio.

 

 

il flan di porri

Il flan di porri, dunque, è un antipasto o un secondo piatto vegetariano delicato e morbido che certamente non vi deluderà. Proprio per fornire un po’ di contrasto con la sua morbidezza, ho deciso di completarlo con dei filetti di porro infarinati e fritti e dei pezzetti di cialda di cosiddetto “corallo alimentare”.

Qui sul blog trovate anche la ricetta per preparare degli ottimi sformatini ai broccoli.

 

Il corallo alimentare

Ma cos’è esattamente il corallo alimentare? Una semplicissima cialda di farina, piuttosto scenografica da vedere e dal sapore praticamente neutro. Inoltre, è davvero molto semplice da fare: si emulsionano con il frullatore a immersione 80 g di acqua, 20 g di olio di semi, 15 g di farina e un pizzico di colorante (io ho usato curcuma). Si fa scaldare molto bene una padella antiaderente e si versa un po’ del composto, che inizierà subito a sfrigolare e fare le bolle. Quando sarà completamente asciutta, si indurirà e si staccherà da sola. Il corallo alimentare è pronto.

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