Come ormai sapete, detesto gli sprechi in cucina e, se anche voi credete, come me, che, se tutti fanno la loro piccola parte nella loro piccola casa, alla fine cambiano anche le cose grandi, allora non vi stupirà trovare oggi un’altra ricetta preparata con i cosiddetti scarti, che, a ben guardare, invece, sono risorse in tutto e per tutto. Sto parlando, in questo caso, dei gambi del broccolo, che restano dopo aver cucinato le più appetibili cimette, ma che hanno grossomodo il loro stesso sapore. Di solito li taglio a pezzetti, li lesso, li salto in padella e ci condisco la pasta, ma questa volta ho voluto cambiare un po’ e ho preparato questi gustosi sformatini, ecco come:
Ingredienti per 3 sformatini:
150 g di gambi e foglie di broccolo (lo “scarto” di un grosso broccolo)
un uovo
150 ml di latte
8 g di amido di mais
un cucchiaio di pecorino grattugiato
sale
olio
pangrattato
timo fresco
Preparazione:
- Sciacquate bene le foglie e i gambi del broccolo, tagliateli a tocchetti e cuoceteli in acqua bollente salata per una decina di minuti, fin quando sarà possibile infilarvi la forchetta, ma senza stracuocerli.
- Scolateli bene e poi frullateli, riducendoli in purea.
- Stemperate l’amido nel latte freddo, eliminando i grumi con la frusta a mano.
- Portate sul fuoco e lasciate che questa specie di besciamella si addensi, sempre continuando a mescolare.
- Toglietela dal fuoco e unitevi il pecorino grattugiato.
- Fatela intiepidire e poi mischiatela, in una terrina, con la purea di broccoli, un uovo e un po’ di sale.
- Ungete e cospargete col pangrattato tre pirottini, di ceramica se avete intenzione di servirli direttamente a tavola oppure di alluminio o silicone, e distribuitevi il composto.
- Cuocete gli sformatini in forno a 190° a bagnomaria per 40 – 45 minuti, tenendo conto che ogni forno è diverso dall’altro e il tempo di cottura è soltanto indicativo.
- Sfornate (e sformate, se necessario), decorate con qualche fogliolina di timo e servite caldo o tiepido.
Questi tortini ai gambi di broccolo sono molto morbidi e non hanno, perciò, bisogno, secondo il mio modestissimo parere, di alcuna salsina di accompagnamento. Anzi, sono talmente morbidi che per un attimo ho accarezzato l’idea di chiamarli flan coi gambi di broccolo, ma poi mi sembrava un nome un po’ troppo pretenzioso e altisonante per questa semplicissima ricetta, così ho ripiegato su un più nostrano sformatini. In ogni caso, comunque decidiate di chiamarli, vi consentiranno di trasformare uno scarto, normalmente considerato buono solo per la spazzatura, in un antipastino di tutto rispetto. Ergo: missione compiuta.
Come sempre sarei lieta di leggere i vostri commenti, le vostre opinioni, i dubbi, le critiche, le domande, i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.
Perfetti, in cucina non si butta nulla, brava!
Esatto 😉
Adoro le ricette antispreco e questa è davvero gustosissima!
Grazie Consuelo!
Sembra incredibile, ma mio figlio ama i broccoli e li cucino spesso. Proverò a fare gli sformatini anche io! Grazie!
In effetti è difficile da credere 😀 A mia figlia non li propongo neanche più…
Ieri sera fatto gli sformatini di gambi di broccoli. Sfiziosi. Ottima idea!