Crostata di mele con frolla leggera alla ricotta

Era da tempo che volevo provare questa specie di finta frolla alla ricotta, veramente molto leggera, poiché preparata senza uova, senza burro e senza olio, soltanto ricotta, farina e zucchero, da quando l’avevo vista passare su Instagram, pubblicata dalla bravissima Elena del blog Saltando in Padella. L’ho poi vista anche rifatta magistralmente da Laura qui e ho salvato anche questa ricetta tra i preferiti, per poi finalmente prepararne anch’io una mia versione, con farina di farro semintegrale, farcita con fettine di mele a marmellata, ecco come:

Ingredienti per una teglia quadrata da 22 cm di lato:

Per la “frolla”:

250 g di farina semintegrale di farro

250 g di ricotta vaccina

75 g di zucchero di canna

un cucchiaino di lievito per dolci

un pizzico di vaniglia Bourbon in polvere

Per il ripieno:

2 mele

2 cucchiai colmi di marmellata a scelta (io di limoni)

Per la gelatina in superficie:

50 g di acqua

un cucchiaio di succo di limone

20 g di zucchero

4 g di amido di mais

Preparazione:

• Mettete tutti gli ingredienti necessari per la frolla in una terrina e impastateli fino a ottenere un panetto omogeneo.
• Stendete la frolla alla ricotta col mattarello e foderatevi una teglia leggermente unta e infarinata.
• Distribuite la marmellata uniformemente sulla base di frolla.
• Pelate e tagliate le mele a fettine, che metterete sopra lo strato di marmellata, sovrapponendole leggermente l’una all’altra.
• Infornate la torta a 180° per 40 – 45 minuti, tenendo presente che ogni forno è diverso dall’altro e il tempo di cottura è soltanto indicativo.
• Mentre la torta cuoce, preparate la gelatina: scaldate 50 g di acqua con un cucchiaio di succo di limone e uno di zucchero, il tanto che basta perché quest’ultimo si sciolga.
• Aggiungete, poi, l’amido di mais, mescolando con una frusta per eliminare i grumi.
• Riportate sul fuoco sempre mescolando e, appena la gelatina diventa lucida e inizia ad addensarsi, toglietela dal fuoco.
• Lasciatela intiepidire e pennelatela delicatamente sulla torta ancora calda.
• Fate raffreddare completamente il dolce e poi godetevelo quando vi pare!

Questo guscio di finta frolla è un po’ più morbido della frolla classica, ma meno di quel che temevo, ha una consistenza gradevolissima e un sapore molto delicato, per non parlare, poi, della sua leggerezza, veramente notevole, data l’assenza di uova e grassi aggiunti. Io ho dovuto aggiungere più ricotta rispetto alla ricetta originale, probabilmente per via della farina che ho utilizzato che, essendo poco raffinata, ha assorbito più umidità. A seconda della farina e del tipo di ricotta che userete, quindi, dovrete probabilmente aggiustare un po’ le dosi. Tenete presente che dovrete ottenere un impasto lavorabile e appena un po’ più morbido della frolla normale. Rispetto a quest’ultima, inoltre, questa finta frolla alla ricotta ha anche il vantaggio di non aver bisogno del passaggio in frigorifero, si può stendere appena dopo averla impastata, riducendo, perciò, notevolmente il tempo di preparazione del dolce.

Per quanto riguarda la “gelatina” che ho usato per lucidare la superficie, invece, devo dirvi che l’ho vista qui la prima volta, l’ho usata già diverse volte sulle crostate di frutta e funziona veramente benissimo. Siccome odio la colla di pesce, confesso che mi ha aperto un mondo. Non è proprio perfettamente trasparente, ma, una volta stesa, non mostra alcuna opacità, ha un buonissimo sapore e una bella consistenza, ben lontana dalla collosità fastidiosa di quella che si compra al supermercato nelle bustine. Provatela e fatemi sapere, io credo che difficilmente ve ne pentirete.

Questa crostata leggera con le mele ci è piaciuta proprio tanto e l’abbiamo mangiata molto volentieri non solo a colazione, tanto è vero che è durata non più di un paio di giorni, anche perché, come dicevo, porta con sé molti meno sensi di colpa rispetto alla crostata con la frolla classica. Insomma, è un’altra cosa, ma è altrettanto buona.

Come sempre, sarei lieta di leggere i vostri commenti, le vostre opinioni, i dubbi, le critiche, le domande, i dubbi, i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.