FROLLA INTEGRALE ALLO YOGURT

Che bello essere di nuovo qui, avere delle foto da caricare, una ricetta da condividere, due righe da scrivere. Ho temuto che non sarei più riuscita a farlo, ma per fortuna è passata, mi è tornata la voglia di dedicarmi al mio piccolo blog, per me un segno evidente che il mio stato mentale migliora.

La ricetta della pasta frolla allo yogurt la vidi alcuni anni fa in televisione, preparata niente meno che da Benedetta Parodi e ne fui subito incuriosita. Da allora, l’ho rifatta tantissime volte, inizialmente seguendo esattamente le istruzioni della Parodi e, col tempo, apportando via via qualche modifica, dettata dal mio gusto o dalla fantasia del momento, aggiungendo un po’ di farina di mais, mettendo lo zucchero di canna, la farina semintegrale, impastando crostate o biscotti e devo dire che non mi ha mai deluso. Ultimamente ho scoperto che mi piace ancor di più con farina totalmente integrale e zucchero di canna muscovado, perciò è così che ve la propongo.

Ingredienti:

300 gr di farina integrale

130 gr zucchero di canna integrale (io muscovado)

75 gr di yogurt bianco non zuccherato

75 gr di burro

un uovo

mezza bustina di polvere lievitante

un pizzico di vaniglia Bourbon in polvere

un pizzico di sale

Preparazione:

• Sbattere in una ciotola capiente l’uovo intero con lo zucchero, poi aggiungere lo yogurt e il burro fuso e mescolare ancora con la frusta.

• Versare anche la farina, il lievito e la vaniglia in polvere e impastare velocemente, ribaltando su un piano di lavoro, fino ad ottenere un panetto omogeneo.
• Avvolgere il panetto con la pellicola e metterlo in frigo per un paio d’ore.

• Stendere la pasta frolla integrale allo yogurt con il mattarello e usarla come meglio si crede, come base per crostate o biscotti.

Con queste dosi si possono ottenere una cinquantina di biscotti, una bella crostata grande con tutte le sue decorazioni sopra, oppure, se fate come me, una ventina di biscotti e una crostata piccola. Io l’ho farcita con la confettura di mirtilli che è una della mie preferite. Se, invece, non gradite il gusto della farina e dello zucchero di canna integrali, potete serenamente sostituirli con identica quantità di farina e zucchero bianchi.

Chiamatemi eretica, se volete, ma a me questa frolla, un po’ più morbida ma comunque friabile, piace addirittura di più di quella classica, oltre a sembrarmi una buona idea per dimezzare le dosi – mastodontiche – di burro normalmente impiegate per questo tipo di preparazione.

Come sempre, sarei molto contenta di leggere i vostri commenti, le vostre opinioni, le domande, i dubbi, le critiche, i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.

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