La mia storia con le fette biscottate fatte in casa è piuttosto breve e non molto felice, le ho fatte solo una volta prima di questa e il risultato fu, per dirla con le parole che avrebbe usato la mia povera nonna, “straccaganasse”, ossia “stanca mascelle”, dure, molto dure. Dopo quella cocente delusione, mi passò la voglia di riprovarci e mi accontentai, per le colazioni a seguire, delle buone vecchie fette confezionate, spalmate o meno di marmellata. Essendo, però, le fette biscottate la mia colazione d’elezione, quella quotidiana, a cui si ammettono solo poche eccezioni, recentemente ho deciso di riprovarci, sfidando le temperature estive e lasciandomi ispirare dalle nuove fette di una nota marca commerciale. Così ho concepito queste fette biscottate con mirtilli rossi, mandorle e semi di girasole, preparate con il mio fido lievito madre in coltura liquida (che, per inciso, ha compiuto cinque anni pochi giorni fa), una parte di farina integrale, senza uova, senza burro e con yogurt magro nell’impasto. Questa volta sono venute bene, ancorché non perfettamente, avrei forse preferito un’alveolatura un po’ più fitta per delle fette biscottate, ma sono riuscite veramente molto friabili e perfette da pucciare in una tazza di tè sporcato con un goccio di latte, come piace a me. Ora che ho superato il blocco, credo che sperimenterò altre ricette, ma, per ora, vi lascio questa che troppo male non è.

RIcetta
20 fette
30 minuti + tempo di lievitazione
60 minuti
Ingredienti
150 g di farina integrale
100 g di farina Manitoba
80 g di li.co.li. attivo
70 g di acqua
110 g di yogurt bianco magro non zuccherato
20 g di zucchero di canna
5 g di sale
25 g di olio di semi di arachide
25 g di mandorle sgusciate
10 g di semi di girasole
30 g di mirtilli rossi essiccati
Preparazione
- Sciogli prima lo zucchero di canna e poi il li.co.li. in 50 g di acqua con l’aiuto di una frusta a mano.
- Aggiungi le farine, lo yogurt e impasta, con il gancio a uncino se usi l’impastatrice. Se impasti a mano, tieni da parte un po’ di farina da aggiungere man mano, ti faciliterà la lavorazione.
- Poi unisci il sale con i restanti 20 g di acqua e, una volta amalgamato, inserisci anche l’olio.
- Una volta ottenuto un impasto omogeneo, che si stacca dalle pareti della ciotola e si “arrampica” al gancio dell’impastatrice, se la usi, ribalta tutto sul piano di lavoro leggermente oliato, stendi in un rettangolo approssimativo e inserisci i mirtilli, le mandorle intere e i semi di girasole.
(Se impasti a mano, potresti aver bisogno di tre o quattro giri di pieghe in ciotola prima, da praticare a pochi minuti di tempo l’una dall’altra). - Ora dai tre giri di pieghe a tre a distanza di 15 – 20 minuti l’una dall’altra.
- Dopo l’ultima piega, dai forma tonda all’impasto e mettilo a lievitare fino al raddoppio in una ciotola un po’ unta e ben coperta. A me ci sono volute circa tre ore e mezza a temperatura ambiente.
(Se devi o vuoi usare il frigo, puoi metterci la ciotola dopo almeno mezz’ora a temperatura ambiente). - Riprendi il tuo impasto e sgonfialo un po’ allargandolo delicatamente con le mani, poi arrotolalo su se stesso a formare il filoncino che andrai a mettere in uno stampo da plumcake rivestito di carta forno.
- Fai lievitare ancora fino a che non raggiunge i bordi dello stampo, nel mio caso altre tre ore.
- Scalda in forno a 200° con dentro un pentolino di acqua, inforna il panetto e cuocilo 20 minuti a 200° e poi altri 5 minuti a 180° con il forno aperto a spiffero e senza il pentolino dell’acqua.
- Sforna, togli dallo stampo e fai raffreddare molto bene, meglio se tutta la notte.
- Ora taglia il tuo panbrioche a fette spesse 5 -7 millimetri circa, adagiale sulla leccarda e mettile di nuovo in forno a tostare a 160° per 30 – 35 minuti, tenendo presente che ogni forno è diverso dall’altro e i tempi sono solo indicativi.
- Fai raffreddare molto bene le fette biscottate su una griglia ed eccole pronte.

Come vi dicevo, forse avrei preferito degli alveoli più fitti per le fette biscottate, non fosse altro che per tener su le cospicue palettate di marmellata con cui sono solita spalmarle, ma non mi posso proprio lamentare della loro consistenza, decisamente friabile, né del loro buon gusto, rustico e ricco. Insomma, dai, posso dire di essermi riappacificata con le fette biscottate fatte in casa.

Sono anche molto lieta di annunciare che questa è la prima ricetta per la riapertura della rubrica Il Granaio dopo la chiusura estiva, perché, anche se le temperature non sono ancora del tutto clementi, noi sei siamo tornate, stoiche e agguerrite, ad accendere i nostri forni e a farli girare a pieno ritmo. Guardate qui quante bontà abbiamo sfornato oggi:

da Carla: Focaccia ripiena con verdure e grana
da Monica: Focaccine dolci in padella
da Natalia: Panini morbidi al latte
da Sabrina: Maritozzi con panna (ricetta dairy free)
da Simona: Filoncini di grano duro integrale tumminia con lievito madre








Ben ritrovata mia cara!
A me piacciono moltissimo! E devono esser davvero molto buone con tutti quei fruttini e semi!
A me il coraggio di provare a fare le biscottate è sempre mancato!
E dire che anch’io, come te, ne faccio costante uso per la colazione, accompagnate dalla confettura.
Queste tue, oltre che golose, mi sembrano perfette! L’ alveolatura un po’ più grossa a me sa di artigianale :-D.
Chissà che non mi decida a provare a farle proprio usando questa tua ricetta… ti farò sapere!
Intanto: auguroni per i 5 anni del tuo li.co.li!!!
🤣🤣🤣 mi fai morire, adoro la tua auto ironia, molto rara. Le tue fette sono stupende E poi guarda il biscottificio per il quale ho lavorato una vita fa, le fette biscottate le faceva con degli alveoli enormi, non riuscivi a spalmarci nulla 😁 ed erano buonissime quindi… de gustibus.
Io le faccio spesso in casa e pur avendo un paio di ricette super collaudate non riesco a non cadere nella tentazione di provarne di nuove e devi vedere quante volte mi capita di ottenere fette biscottate durissime. Poi mi dico “managgia a me, dovevo fare la solita ricetta”. Però adoro provare e sperimentare. Potrebbe sempre uscire qualcosa di buono!!!
Le tue fette sono bellissime e le trovo perfette, anche per quanto riguarda l’alveolatura. Mi piace poi che le hai arricchite con la frutta secca. Ottima idea.
Sono stupende Zeudi, non ho altro da dire! 😀
Amo le fette biscottate “corrette” proprio come le tue con mandorle, semi di girasole e mirtilli rossi. Le faccio molto spesso e ho sperimentato mille abbinamenti e al momento il mio preferito in assoluto e stato fichi e noci…una vera coccola!!!
Fidati Zeudi le tue fette sono uno spettacolo non essere troppo severa…amica mia sei davvero brava!!!!
Un abbraccio grande
Moni
Proprio da sgranocchiare le tue fette Zeudi, mi piacciono moltissimo con i semini! Bacione a presto 🙂
Buonasera ma se volessi usare lievito madre invece che licoli? 🙂🙂
Grazie
Buonasera a te 🙂 Puoi usare 120 g di pasta madre solida e ridurre la farina a 210 g.