Devo confessare: ho fatto il budino al cioccolato, il più classico dei dolci al cucchiaio, in casa per la prima volta solo pochi mesi fa. Quando ero bambina, ere ed ere fa, il budino si faceva, e spesso, con le bustine e basta, non c’era alternativa, sebbene sia la mia mamma che la mia nonna fossero cuoche abili e attente. Dopo che sono diventata mamma, invece, semplicemente le bustine non le ho più calcolate e al budino non ho più pensato, fino a qualche mese fa, appunto, quando l’ho preparato, incontrando il favore incondizionato sia della piccola che del papi. Oggi, però, ve ne presento una versione alla mandorla, preparata con bevanda vegetale e sostituendo il burro normale con quello di mandorle e, dunque, adatta anche a vegani e intolleranti.
Ingredienti per 4 persone:
300 ml di latte di mandorla
50 g di cioccolato fondente
50 g di mandorle sgusciate
2 mandorle amare
25 g di amido di mais
Preparazione:
- Prima di tutto, pelate le mandorle, dopo averle tuffate per un minuto in acqua bollente, la pellicina si solleverà e sarà semplicissimo toglierla.
- Ora tostatele leggermente in padella per cinque minuti a fuoco basso con il coperchio, agitandole ogni tanto perché non si brucino.
- Finché sono ancora tiepide, mettetele nel mixer, insieme a due mandorle amare, e azionatelo fino a che le mandorle avranno assunto una consistenza cremosa, il cosiddetto “burro” di mandorle. Ci vorrà un po’ di tempo, anche 5 -10 minuti, a seconda della potenza del vostro frullatore, ma abbiate fede, il miracolo della liquefazione delle mandorle prima o poi avviene.
- In un pentolino, sciogliete l’amido di mais nel latte di mandorla, aiutandovi con una frusta a mano per eliminare tutti i grumi.
- Mettetelo su fuoco e fatelo addensare, girando in continuazione, per evitare la formazione dei grumi.
- Ora spegnete il fuoco e aggiungete il cioccolato fondente spezzettato grossolanamente e rimestate per scioglierlo bene.
- Infine, unite il burro di mandorle e amalgamatelo bene.
- Versate il composto in quattro stampini da budino inumiditi (io ho usato quelli in silicone), lasciateli a temperatura ambiente a intiepidire e poi in frigo per un paio d’ore.
- Sformateli con delicatezza prima di servirli e decorateli come preferite, io ho messo solo qualche lamella di mandorla.
Come vedete, non ho aggiunto altri zuccheri, perché, per i miei gusti, era sufficiente la dolcezza degli ingredienti, ma, se voi amate i dolci molto dolci, potete aggiungere un po’ di zucchero o altro dolcificante a vostra scelta, non andrei oltre i due cucchiai, però, altrimenti rischia di diventare stucchevole. Anche le mandorle amare sono facoltative, potete farne a meno se non le avete o se preferite un sapore di mandorla un po’ meno intenso. Ve lo devo dire? A me è piaciuto più questo che quello classico. Ecco, l’ho detto.
Come sempre, sarei lieta di leggere i vostri commenti, le vostre opinioni, i dubbi, le critiche, le domande, i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.
