Nella piccola pasticceria dove ogni tanto ci concediamo il lusso di fare colazione, accanto alle seducenti brioscine burrose e alle lussureggianti tortine che occhieggiano dal frigo, vengono messi in bella mostra biscotti, grissini e pizzette di ogni genere. Per quanto questo esercizio sia ridotto negli spazi, la gran fantasia dei proprietari ne fa un luogo in cui le tentazioni abbondano e dal quale sarebbe meglio tenersi alla larga se non si vuole o non si può cedervi. In mezzo a questa profusione di golose delizie, il mio occhio è caduto sui biscottini con i fiocchi di mais, tipo rose del deserto, che qui chiamano “sgranocchiotti”. Il caso ha voluto che avessi in casa dei fiocchi di grano saraceno, anziché quelli di mais, e che la mia dispensa fosse altresì munita di un pacco di farina dello stesso, perciò ho deciso di virare i biscottini verso il grano saraceno, inventandone di sana pianta la ricetta, ma mantenendone il simpatico nome.
Ingredienti per circa 25 biscotti:
100 g farina di grano saraceno
120 g farina tipo 1
80 g concentrato di datteri
50 g madorle
un uovo
60 g olio di riso
30 g uvetta
20 g fiocchi di grano saraceno
mezza bustina di polvere lievitante
un pizzico bicarbonato
Preparazione:
- Mettete a bagno l’uvetta e tritate le mandorle non troppo fini.
- Sbattete leggermente con la frusta a mano l’uovo insieme al concentrato di datteri e l’olio di riso, poi aggiungete le farine, il lievito, le mandorle tritate, l’uvetta asciugata e impastate fino a ottenere un panetto omogeneo.
- Prelevate un pezzetto di impasto per volta e dategli forma tondeggiante, poi schiacciate ogni pallina su un piatto in cui avrete messo i fiocchi di grano saraceno, premendo in modo da farli attaccare.
- Adagiate i biscotti su una teglia foderata di carta forno e cuoceteli in forno già caldo a 180° per circa 15 minuti, tenendo presente che il tempo di cottura è puramente indicativo, poiché ogni forno è diverso dagli altri.
- Sfornate e lasciate raffreddare completamente su una griglia.
Questa volta ho voluto utilizzare il concentrato di datteri al posto dello zucchero, ma, se non l’avete, potete utilizzare uguale quantità di zucchero, anche di canna. Io, però, vi consiglio di provarlo perché è veramente buonissimo e pare sia anche meno nocivo per la salute. Il suo sapore (perché un sapore ce l’ha, diversamente dallo zucchero) si addice, inoltre, perfettamente a questi rustici dolcetti. Li ho fatti altre volte con lo zucchero, ma fidatevi, col concentrato di datteri sono ancora meglio.
Questi sgranocchiotti sono veramente deliziosi, ma vi avviso, una volta che iniziate a sgranocchiare, sarà difficile fermarsi!
Come sempre, sarei lieta di leggere i vostri commenti, le vostre opinioni, le domande, le critiche, i dubbi, i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.
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Che biscotti particolari e intriganti… chissà che sapore!
Grazie, Laura, troppo gentile!
Sarei proprio curiosa di entrare anch’io in quella piccola pasticceria 😛 questi biscottini mi fanno una gola che non immagini e la lista degli ingredienti incontra perfettamente i miei gusti! Cosa non darei per addentarne uno in questo momento 😛
Grazie, Consuelo! Buon lunedì.