INSALATA DI FARRO E MELANZANE AL PESTO

Ed ecco giunto anche il giorno in cui ho ricominciato a lavorare, il lavoro più precario, umile e insoddisfacente che si possa immaginare, ma è arrivato e, con lui, naturalmente, è arrivata la schiscetta! Questa è stata la mia lunchbox di ieri e mi è molto piaciuta, perché è buona, nutriente e non appesantisce.

Per inciso, insieme al lavoro, sono arrivati anche commenti e giudizi non richiesti non solo su di me, ma, cosa ben più grave, sul mio rapporto con mia figlia e allora, cara signora che nessuno ha interrogato, sappia che no, non mi pento nemmeno adesso della scelta che feci qualche anno fa, neanche ora che devo ricominciare dal niente e rimettermi completamente in discussione a quarantadue anni. E mi dispiace che il giudizio venga proprio da lei, che è una donna, una mamma. Le dirò, non mi sono mai sentita né inferiore né inutile quando ho scelto di fare “solo” la mamma, perché cercare di crescere, senza deleghe e senza procure, un individuo decente, è forse tra  gli impegni più importanti che una donna, o un uomo, possa prendersi con la società. Ed è maledettamente faticoso, perfino se non è pagato. Lei lo sa, signora cara, che non tutto il lavoro si misura in denaro? Lo può concepire? Bene. Allora sappia che il mestiere di mamma, solo mamma, è stato certamente il mestiere più pieno, appagante e difficile che abbia fatto in vita mia e, se adesso mi accontento di pulire i cessi, mi passi il termine, è perché, ancora da mamma, sento che ora mia figlia ha bisogno di qualcosa di diverso, comincia ad avere delle curiosità da soddisfare, manifesta la necessità di ampliare i suoi orizzonti e io voglio fare il possibile per accontentarla, non certo perché lei, e quelli come lei, possano sospirare bofonchiando che finalmente mi sono decisa a fare altro.

Scusate lo sfogo, torniamo a noi e all’ottima insalata di farro.

Ingredienti per tre persone:

120 gr farro perlato

una grossa melanzana (io scura)

una decina di pomodorini

uno spicchio d’aglio

un cucchiaino di pesto

due cucchiai di olio extravergine di oliva

sale q.b.

Come l’ho preparata:

Innanzitutto mi sono occupata delle melanzane, che ho tagliato a cubetti di circa un centimetro di lato e messo in uno scolapasta cosparse di sale, per almeno un’ora, ma anche di più, se possibile. In questo modo, non solo perderanno l’acqua di vegetazione, ma il sale inizierà a cuocerle e poi avranno bisogno di molto meno olio per cuocersi fino in fondo.

Una volta passata l’ora o più, le ho prese, una manciata per volta, e strizzate forte con le mani, in modo da far uscire più acqua possibile. Poi le ho asciugate ancora su un foglio di carta assorbente.

Le ho messe in padella, con uno spicchio d’aglio, in due cucchiai di olio extravergine ben caldo e le ho lasciate sfrigolare sul fuoco medio-alto per dieci minuti, girandole spesso. Infine ho aggiunto anche i pomodorini tagliati e, appena hanno iniziato ad appassire, ho spento il fuoco.

Ho lessato il farro in acqua bollente salata per venticinque minuti e l’ho condito con le melanzane e un cucchiaio di pesto. Questo piatto è buono sia caldo, che tiepido, che freddo e io l’ho trovato veramente perfetto per  il pranzo al lavoro perché sazia senza appesantire, oltre ad avere un ottimo sapore, naturalmente.

Come sempre, accetto consigli su pranzi in ufficio alternativi al solito panino, qui nei commenti oppure su Facebook, Twitter o Google+, se preferite.

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