Avevo due albumi avanzati in frigorifero che non sapevo come usare, poi Valentina mi ha detto che aveva voglia di cocco e così ho pensato di fare questi dolcetti, semplicissimi e golosi. Certo lei intendeva il “coccobello” comprato e consumato rilassandosi in riva al mare che, quanto meno per il contesto, è tutto un altro paio di maniche, ma si fa come si può.
Ingredienti per circa 15 dolcetti:
2 albumi
100 gr zucchero
100 gr cocco grattugiato
40 ml latte (facoltativo)
un pizzico di vaniglia in polvere (facoltativo)
50 gr cioccolato fondente (facoltativo)
Come li ho preparati:
I dolcetti sono davvero facili da fare, si preparano con tre ingredienti e altrettante mosse.
Ho sbattuto lievemente gli albumi in una ciotola, ho aggiunto lo zucchero, la farina di cocco, un pizzico di vaniglia in polvere e ho mescolato e voilà, l’impasto è pronto.
Io ho voluto aggiungere un po’ di latte, perché l’impasto mi sembrava troppo duro, ma non so se ha fatto una reale differenza, penso si possa tranquillamente omettere.
Ho fatto riposare un po’ l’impasto in frigo perché il cocco si inumidisse e poi ho formato con le mani delle palline, che ho appoggiato su una teglia foderata di carta forno bagnata e strizzata.
Ho fatto cuocere i dolcetti a 170° per venti minuti e poi ho acceso il grill per pochi minuti, per renderli dorati anche in superficie. Se non avete un forno a gas “basic” come il mio, è facile che il passaggio sotto il grill non sia necessario.
I dolcetti sono sostanzialmente pronti, sono già buoni così, ma io, che non voglio farmi mancare niente, ho sciolto il cioccolato fondente a bagnomaria e ci ho pucciato dentro il fondo dei biscottini. Non paga, ho fatto colare il cioccolato avanzato da un cucchiaino su alcuni dei dolcetti.
Ecco qua, gli albumi li abbiamo utilizzati e l’umore è migliorato!
Se servisse un’altra idea per riciclare gli albumi, consiglio l’arcinota pavlova e, naturalmente, leggerei con estremo piacere le vostre ricette collaudate per utilizzare i bianchi d’uovo che avanzano, magari nei commenti, se vi va, oppure sulla mia pagina Facebook o su Twitter, se preferite.
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