Con questo pane integrale con noci e mirtilli rossi torno un po’ alle origini. Nel senso che il mio personale percorso nella panificazione è nato proprio dalla necessità di portare in tavola un pane pieno zeppo di fibre, preparato con farine buone, possibilmente biologiche e macinate a pietra. Come tutti sapete, il pane che si acquista comunemente nelle panetterie non rispetta questi crismi. Anzi, nella maggior parte dei casi è completamente agli antipodi. Bianchissimo, ariosissimo, leggerissimo, sembra che così piaccia di più. Ne prendo atto, è facile che molti non siano attratti da questo pane con un aspetto rustico e un interno fitto e compatto. A me, però, piace proprio così, perciò lo propongo lo stesso.
L’idea di arricchirlo con le noci e i mirtilli rossi, invece, mi viene dal solito Pinterest, anche se non vi so più citare esattamente il post, è passato troppo tempo. Da quel che ho capito, però, negli Stati Uniti questo abbinamento va per la maggiore. Devo dire che, per quanto non sempre apprezzi la cucina americana, stavolta si tratta di un connubio davvero azzeccato. Ma bando alle ciance, su le maniche e via a impastare.

RIcetta
8 persone
30 minuti + lievitazione
60 minuti
Ingredienti
400 g di farina integrale
280 g di acqua
80 g di li.co.li. (lievito madre in coltura liquida) rinfrescato
un cucchiaino di malto
7 g di sale
50 g di noci sgusciate
50 g di mirtilli rossi essiccati
Preparazione
- Versa 250 g di acqua in una ciotola e scioglivi prima il malto e poi il lievito madre, con l’aiuto di una frusta a mano.
- Aggiungi la farina e inizia a impastare, a mano o con la planetaria.
- Quando l’acqua sarà stata completamente assorbita, aggiungi il sale con i restanti 30 g di acqua.
- Impasta ancora finché l’impasto risulterà incordato. Non ci vorrà molto, poiché si tratta di un impasto non molto idratato.
- Ora allarga l’impasto sul piano di lavoro a formare un rettangolo approssimativo.
- Distribuisci sopra le noci e i mirtilli rossi e premi leggermente per farli aderire.
- Pratica un giro di pieghe a tre e fai riposare per 20 – 30 minuti sotto la ciotola capovolta.
- Ripeti le pieghe altre due volte, sempre attendendo circa mezz’ora tra l’una e l’altra.
- Dopo l’ultima piega, dai forma tonda all’impasto e mettilo in un contenitore ben coperto a lievitare finché raddoppia di volume. (Se volete, potete metterlo nella parte bassa del frigo per 12 – 15 ore, fino al giorno successivo.
- Una volta raddoppiato, formate il vostro pane a pagnotta tonda o a filone e adagiatelo, con la chiusura verso l’alto, in un recipiente, foderato con un panno pulito a sua volta ben cosparso di farina.
- Coprite bene e fate lievitare di nuovo finché noterete un sensibile aumento di volume. Il mio ha impiegato tre ore a temperatura ambiente. Non vi aspettate una crescita particolarmente esuberante, trattandosi di farina completamente integrale.
- Scaldate il forno per mezz’ora alla massima temperatura con dentro la pietra refrattaria (o la leccarda) e un pentolino con dell’acqua sul fondo.
- Ribaltate il pane su un tagliere molto ben infarinato e praticate dei tagli sulla superficie con una lametta o un coltello affilato.
- Fai scivolare il pane sulla pietra refrattaria o la leccarda con un movimento deciso, senza rovinare la forma.
- Cuoci il pane come segue:
– 10 minuti alla temperatura massima
– 10 minuti a 220°
– 20 minuti a 200°
– 10 minuti a 180°
– 10 minuti ancora a 180°, togliendo il pentolino con l’acqua e con lo sportello aperto a spiffero. - Spegni il forno e lascia dentro il pane per almeno altri 20 minuti, poi estrailo e mettilo su una griglia fino a completo raffreddamento.
Come mangiare il pane integrale con noci e mirtilli rossi
Questo pane è veramente saporitissimo, infatti è perfetto da consumare anche da solo. E’ buonissimo a colazione, magari con un velo di burro e/o marmellata, ma anche come spezzafame super sano in qualsiasi momento della giornata. Ha, però, il suo bel perché anche come accompagnamento di alcuni formaggi, sia freschi che stagionati. Naturalmente, si può mangiare anche insieme ad alcuni secondi di carne, mentre lo vedo meno adatto al pesce. Come sempre, dipende dai gusti. A casa mia, è stato apprezzato perfino dalla bimbona di ormai quasi nove anni, superando ogni mia più ottimistica aspettativa.

Se anche voi amate i lievitati con la farina integrale, qui sul blog trovate anche la focaccia integrale e il pan brioche integrale allo yogurt.
Questa rusticissima pagnotta è la mia proposta per la seconda uscita di Ottobre della rubrica Il Granaio – Baking Time. Ogni primo e terzo giovedì del mese, cinque blogger si impegnano a riempire una golosa vetrina virtuale con ottimi lievitati, dolci e salati, torte salate e da credenza. Se volete seguire la rubrica, cliccate sull’immagine qui di seguito e sarete indirizzati direttamente alla nostra pagina Facebook. Subito sotto, invece, trovate tutte le proposte di oggi, con le spiegazioni dettagliate delle ricette nei rispettivi blog.

da Carla: pizza speck e rosmarino
da Federica: Bundtcake alle nocciole e pistacchi
da Sabrina: Cookies alla zucca
da Simona: Grissini barbarià stirati a mano con lievito madre
Anch’io amo le farine meno raffinate e più ricche di fibre! Questo tuo pane oltre che bello e invitante sarà anche delizioso,mai provato con i mirtilli 😍👏🏼 complimenti Zeudi
Grazie Federica, a presto!
Io amo ogni forma di pane, che sia bucosa e ariosa piuttosto che compatta e “pesante”, dipende dall’uso e consumo che poi andrò a fare, crostini, panini imbottiti, pietanze brodose o asciutte ecc, ma quello che assolutamente non si discosta dall’uno o dall’altro è la salubrità, la mancanza di grassi, il lievito che dev’essere poco, possibilmente madre e la genuinità della farina non raffinata in primis. I tuoi pani corrispondono ai miei gusti e stai diventando, a mio modestissimo parere, sempre più brava, i miei complimenti :-))) baci
Ti ringrazio per i complimenti, sai che tu sei una maestra, per me, quindi mi riempiono d’orgoglio!
Questo pane va bene sempre, a tavola e a merenda o colazione, amo molto i pani con la frutta!
Ciao un abbraccio 🙂
Grazie Carla, a presto!
Come darti torto?
Amo anche io farine meno raffinate e un pane più rustico.
E qui trovo davvero tutto, in più la particolarità dei mirtilli e noci!
Adoro ogni tuo PA ificato, perché riesci sempre a sorprendermi!
Grazie Sabrina, questo mi fa davvero molto molto piacere 🙂