Crostata con mirtilli e ricotta piemontese

Eh lo so. I mirtilli non sono ancora proprio di stagione, ma l’altro giorno li ho trovati a buon prezzo e non ho resistito. Sarà perché le prime giornate di sole mettono voglia di freschezza o perché inconsciamente sono già proiettata all’estate, chissà. Sta di fatto che ho comprato questi mirtilli e ho fatto un dolce che a me piace tanto, la crostata. Anzi, per la precisione la crostata con mirtilli e ricotta piemontese. A mio modesto parere, è un dolce davvero delicatissimo e dalla dolcezza non eccessiva, adatto anche per concludere degnamente un buon pranzo di Pasqua. D’accordo, non è la sacra pastiera, ma fa comunque la sua bella figura. 

due fette di crostata con mirtilli e ricotta

RIcetta

Per

una teglia da 18 – 20 cm

Preparazione

20 minuti

Cottura

50 minuti

Ingredienti

  • Per la frolla:

  • 200 g di farina

  • 100 g di burro

  • 40 g di zucchero a velo

  • 2 tuorli

  • scorza di mezzo limone

  • un pizzico di sale

  • Per il ripieno:

  • 300 g di ricotta piemontese seirass*

  • 50 g di zucchero a velo

  • un albume

  • scorza di mezzo limone

  • 125 g di mirtilli

Preparazione

  • Metti nel mixer la farina, il sale, lo zucchero a velo e il burro freddo a pezzetti e azionalo brevemente per ridurre il burro a bricioline.
  • Ribalta il composto sul piano di lavoro, fai la fontana e metti al centro i tuorli, la scorza di limone grattugiata e un pizzico di sale.
  • Impasta appena il tanto che basta per formare un composto omogeneo.
  • Forma una palla, avvolgila nella pellicola alimentare e mettila in frigo per mezz’ora.
  • Nel frattempo puoi preparare il ripieno: metti tutti gli ingredienti in una ciotola e lavorali fino a far scomparire gli eventuali grumi.
  • Una volta trascorso il tempo di riposo, tira fuori la frolla dal frigo e stendila col mattarello di circa 3 mm di spessore.
  • Imburra la teglia, rivestila con la frolla ben stesa e pareggia i bordi.
  • Versa il composto di ricotta all’interno del guscio di frolla e poi distribuisci sopra i mirtilli, che avrai precedentemente sciacquato.
  • Cuoci la crostata in forno a 170° per 50 minuti, tenendo presente che ogni forno è diverso dall’altro e il tempo di cottura è soltanto indicativo.
  • Sforna il dolce e fallo raffreddare molto bene, lasciandolo anche qualche ora in frigo, prima di consumarlo.
crostata con mirtilli e ricotta piemontese

La ricotta piemontese

*La ricotta piemontese, anche chiamata seirass, non è poi molto diversa dalla ricotta classica. E’ un po’ più ricca e meno granulosa come consistenza rispetto a quella tradizionale. In più, può esser fatta, oltre che con il latte vaccino e ovino, anche con quello di capra. Se non vivete in Piemonte e non trovate il seirass, per questa ricetta potete serenamente usare ricotta normale. Secondo me quella che si avvicina di più al gusto del seirass è la ricotta gentile di capra, facilmente reperibile anche fuori dal Piemonte.

la crostata con mirtilli e ricotta piemontese

Per questa torta, io ho utilizzato una tortiera piccola, da 18 cm di diametro, ma mi è avanzata un po’ di frolla, con cui ho fatto dei deliziosi piccoli biscottini. Per questo motivo, nei dettagli della ricetta ho indicato che anche una teglia da 20 cm di diametro è idonea. Se volete, inoltre, potete mescolare direttamente i mirtilli con il composto di ricotta e poi ricoprire la torta con le classiche strisce di pasta. Comunque facciate, sappiate che state per addentare un dolce buonissimo, fresco e delicato che non vi lascerà indifferenti.

Se dovesse interessarvi, qui trovate anche la ricetta per una crostata integrale ai mirtilli completamente vegan.

Come sempre, sarei lieta di leggere i vostri commenti, le vostre opinioni, i dubbi, le critiche, le domande , i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.

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