il risotto con pere stracchino e rosmarino

Risotto con pere stracchino e rosmarino

“Delicato” è certamente l’aggettivo che descrive meglio, a mio avviso, questo risotto con pere stracchino e rosmarino. L’ho preparato qualche giorno fa mettendo insieme gli ingredienti che avevo a disposizione. Ne sono, poi, rimasta talmente entusiasta che ho deciso di rifarlo il giorno successivo per fotografarlo e mettere la ricetta sul blog. E anche per poterlo gustare di nuovo, da brava mangiona.

 

il risotto con pere stracchino e rosmarino

RIcetta

Per

2 persone

Preparazione

10 minuti

Cottura

15 minuti

Ingredienti

  • 140 g di riso per risotti (per me Razza 77 Il Buon Riso)

  • 2 pere

  • 50 g di stracchino

  • un rametto di rosmarino

  • uno scalogno

  • una tazzina di vino bianco

  • un filo d’olio extravergine di oliva

  • brodo vegetale q.b.

Preparazione

  • Per prima cosa preparale chips di pera: taglia a metà una delle due pere e ricava, dal centro, sei fettine sottili, tagliate con la mandolina.
  • Adagia le fettine di pera sul piatto di microonde e cuocile per 7 – 8 minuti a temperatura massima, interrompendo a metà tempo per girarle.
  • Nel frattempo, tosta il riso a secco in una pentola, a fuoco alto per due minuti, mescolando continuamente, poi trasferiscilo in una ciotola.
  • Trita finemente lo scalogno e fallo appassire con un filo d’olio extravergine d’oliva, aggiungendo anche due o tre cucchiai di brodo, se necessario.
  • Unisci ora il riso tostato e fai insaporire con lo scalogno per un paio di minuti.
  • Sfuma con il vino bianco e lascia che evapori la parte alcolica.
  • Inizia ad aggiungere il brodo vegetale caldo, un mestolo alla volta.
  • Quando il riso raggiunge i due terzi di cottura (circa dieci minuti), inserisci anche le pere restanti, pelate e tagliate a tocchetti.
  • Una volta cotto il riso, spegni il fuoco, unisci mezzo cucchiaino di rosmarino fresco tritato e manteca con lo stracchino, in modo che si sciolga e si distribuisca bene.
  • Copri la pentola con un canovaccio e fai riposare il risotto per due minuti.
  • Distribuisci il risotto nei piatti e completa con le chips di pera prima di servire.

Alcuni suggerimenti per un buon risotto

Fino a non moltissimo tempo fa, ero solita tostare il riso insieme allo scalogno e l’olio (o il burro) nella pentola in cui poi avrei cotto il risotto. Durante un bell’evento organizzato da Il Buon Riso con delle cuoche professioniste, invece, ho imparato che il riso va tostato a parte. Si può tostare sia a secco, senza aggiungere alcun grasso, oppure con un po’ d’olio. Il risultato è un pochino più ricco nel secondo caso, ma io, nel tempo, ho sviluppato una preferenza per la tostatura a secco. Qui, però, è davvero solo questione di gusti.

Alla fine della cottura, invece, tutti sanno che il risotto va fatto riposare. Ecco perché conviene, secondo me, spegnerlo un po’ prima che raggiunga la cottura completa, altrimenti continuerebbe a cuocere col calore. Io lo facevo riposare con il coperchio della pentola. Successivamente, invece, ho raccolto il prezioso suggerimento di metterci sopra un canovaccio pulito. In questo modo, il riso si mantiene comunque caldo, ma non forma vapore, che si condensa in goccioline, che potrebbero, a loro volta, annacquare un po’ il risotto stesso.

Sembrano piccolezze, ma alla fine migliorano il risultato. Ve lo dice una che ha fatto in quell’altro modo per tanto tempo.

 

un primo piano del risotto con pere stracchino e rosmarino

Le pere

Io avevo in casa una pera Williams rossa e una pera abate e ho adoperato quelle, ma potete usare la varietà di pera che preferite. L’unico consiglio che mi sento di darvi è di scegliere delle pere croccanti, altrimenti si disferanno. Lo stesso accadrà se le unite troppo presto al risotto, creando un effetto pappetta non troppo gradevole, a mio parere.

Per quanto riguarda le chips di pera, invece, si tratta soprattutto di un elemento decorativo, ma non solo. Potete ometterle, se volete, e avrete comunque un ottimo risotto. Devo dire, però, che così croccantine e leggermente dolci, danno ancora un tocco in più a questo buon primo piatto. 

 

Il rosmarino

Il rosmarino è una delle piante aromatiche più note e più gradite, non solo dalla sottoscritta. Almeno in questo caso, però, va usato con parsimonia, altrimenti il suo sapore prevarrà sul resto. Negli ingredienti ho indicato un rametto, ma non mettetelo tutto. Nel procedimento ho specificato di usarne non più di mezzo cucchiaino. Lo tagliuzzate finemente e lo inserite solo a fine cottura. In questo modo darà una nota un po’ vivace, ma non troppo. Diversamente, si corre il rischio di sentire solo lui.

Come sempre, sarei lieta di leggere i vostri commenti, le vostre opinioni, i dubbi, le critiche, le domande, i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.

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