Castagnole morbide allo yogurt

Che scoperta le castagnole morbide allo yogurt! Visto che è Carnevale, ieri sentivo il bisogno di friggere. I dolci fritti sono al secondo posto tra i cibi antidepressivi, subito dopo il cioccolato. Tutto il resto è fuffa. E io ieri dovevo friggere, in fretta, subito. Così mi sono venute in mente le facilissime e velocissime castagnole alla ricotta, ma sono stata sopraffatta dall’orrore quando, aprendo il frigo, l’ho trovato completamente scevro di qualsiasi ombra di ricotta.

Prima di cedere alla disperazione, ho deciso di tentare il tutto per tutto. Ho coraggiosamente sostituito alla famigerata ricotta dello yogurt, di cui avevo, invece, il frigo pieno, conscia del pericolo di dover buttare tutto. E, invece, croccanti fuori, soffici dentro, profumate, rotonde, dorate, le castagnole morbide allo yogurt erano semplicemente perfette. E allora sì, allora ve le presento. Doveste mai essere assaliti anche voi dall’urgenza di friggere.

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Ingredienti

• 100 g di yogurt intero

• 130 g di farina

• 50 g di zucchero

• un tuorlo

• scorza di mezza arancia (o limone)

• mezza bustina di lievito

• un pizzico di sale

• 50 g di uvetta (facoltativo)

• un bicchierino di rum (facoltativo)

• olio di arachidi per friggere

• zucchero a velo

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Preparazione

• Metti l’uvetta a bagno nel rum prima di iniziare a impastare.
• In una terrina, mescola lo yogurt con lo zucchero e un pizzico di sale.
• Unisci anche il tuorlo e mescola ancora con una forchetta.
• Ora versa nella terrina la farina, il lievito e la scorza d’arancia o limone.
• Impasta prima con la forchetta e poi con le mani, il tanto che basta perché il composto si tenga insieme.
• Se decidi di usarla, scola l’uvetta dal rum, asciugala bene e incorporala all’impasto.
• Ribaltalo sul piano di lavoro leggermente infarinato e forma un cordoncino di circa 2 cm di diametro.
• Taglia a tocchetti e rotola ogni pezzetto tra le mani a formare una pallina, poco più piccola di una noce.
• Friggi cinque o sei castagnole per volta in olio di arachidi ben caldo, per due o tre minuti, finché diventano belle gonfie e dorate.
• Scola le castagnole con la schiumarola, passale su carta assorbente e poi spolverale con zucchero a velo prima di servirle, tiepide o fredde.

Lo yogurt

E dunque ho scoperto che lo yogurt funziona egregiamente come sostituto della ricotta in questa ricetta. Io ho utilizzato una crema di yogurt greco che avevo vinto su Instagram in un giveaway (ebbene sì, succede!) di qualche tempo fa. La consistenza è un po’ meno compatta e più cremosa rispetto al tipico yogurt greco, molto simile a quella di un semplice yogurt intero. Comunque, va da sé che, a seconda della consistenza dello yogurt, potreste aver bisogno di aggiungere un cucchiaio più o un cucchiaio meno di farina. In ogni caso, l’impasto deve risultare morbido ma ben lavorabile, non troppo appiccicoso. Mi sentirei di sconsigliare lo yogurt magro, troppo acquoso. Richiederebbe troppa farina per raggiungere la consistenza adeguata.

Friggere

Come tutti sanno, per ottenere una buona frittura, bisogna usare tanto olio. Anche queste frittelline vanno buttate in olio profondo ben caldo, in questo modo non ne assorbiranno troppo. Per sapere quando l’olio è abbastanza caldo, potete inserirvi il manico di un cucchiaio di legno. Se tutto intorno compaiono delle bollicine, allora potete iniziare a friggere. Altrimenti aspettate ancora un attimo. Negli ultimi tempi, uso solo più l’olio di arachidi per friggere. E’ vero che costa un pochino di più degli altri olii di semi, ma io trovo che dia risultati nettamente migliori. Le castagnole, infatti, sono riuscite assolutamente non unte, belle asciutte e croccanti all’esterno.

Se volete fare una scelta salutare, potete anche decidere di cuocere le castagnole in forno, proprio come quelle di ricotta. Direi per 10 – 12 minuti a 180°. Otterrete dei dolcetti simili a biscottini morbidi, gradevolissimi e un po’ meno peccaminosi. Secondo me, però, val la pena di considerare che Carnevale, in fondo, viene solo una volta all’anno. Ci siamo capiti.

Come sempre, sarei lieta di leggere i vostri commenti, le vostre opinioni, i dubbi, le critiche, le domande, i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.