RISOTTO ALLA ZUCCA E PORRI CON POLVERE DI PROSCIUTTO

Dovete sapere che, qualche giorno fa, grazie alla collaborazione con Il Buon Riso, che passa attraverso una vecchia amicizia ritrovata in veste nuova, ho avuto la graditissima possibilità di assistere per un intero pomeriggio a una splendida lezione di cucina, durante la quale due cuoche professioniste, insegnanti AICI, hanno preparato e fatto assaggiare ad alcune blogger, tra cui la sottoscritta, sette piatti con il riso protagonista, declinato dall’antipasto al dolce. Ho imparato molte cose che, onestamente, non sapevo e non immaginavo sulla cottura del risotto, per esempio, e mi è venuta una gran voglia di mettere in pratica le nuove nozioni apprese. Il risotto di oggi, dunque, nasce da questa specie di urgenza: ho aperto il frigo, guardato cosa offriva e proceduto.

Ingredienti per 2 persone:

120 g di riso (io Carnaroli Il Buon Riso)

250 g di zucca pulita

2 porri

2 cucchiai di olio extravergine di oliva

10 g di burro

brodo vegetale

3 fette di prosciutto crudo

10 g di burro

15 g di parmigiano grattugiato

Preparazione:

• Pulite i porri eliminando la parte verde (che potrete utilizzare in altro modo) e lo strato più esterno, sciacquateli e tagliateli a rondelle sottili.
• Metteteli nella pentola dove cuocerete il risotto con un cucchiaio d’olio e lasciate che si ammorbidiscano.
• Aggiungete anche la zucca e cuocetela per circa cinque minuti, finché inizia a diventare morbida, aggiungendo poco brodo caldo, se necessario.
• Nel frattempo, tostate il riso in una padella con l’altro cucchiaio di extravergine, mescolandolo continuamente, per un paio di minuti.
• Versate il riso nella pentola con le verdure, fate insaporire e iniziate a unire il brodo ben caldo.
• Aggiungetene quando necessario, mescolando di tanto in tanto.
• Mentre il riso cuoce, dedicatevi alla polvere di prosciutto: adagiate le fette di prosciutto crudo su una teglia foderata di carta forno.
• Copritele con altra carta forno e infornatele a 160° per dieci minuti.
• Estraetele e fatele raffreddare su carta assorbente, poi sbriciolatele con le dita. Ecco pronta la polvere di prosciutto.
• Una volta che il riso avrà raggiunto il grado di cottura che vi piace, spegnetelo, mantecatelo con il burro e il parmigiano e poi fatelo riposare, coperto da un canovaccio, per un paio di minuti.
• Distribuite ora il riso nei piatti, cospargete con la polvere di prosciutto e servite.

Forse i colori di questo piatto non sono proprio bellissimi, né particolarmente fotogenici (soprattutto non in mano a me, direi), perché sono piuttosto omogenei, ma, fidatevi, il gusto è un’altra storia. La dolcezza della zucca e del porro è bilanciata egregiamente dalla sapidità della polvere di prosciutto, mentre la cremosità del riso contrasta molto gradevolmente con la croccantezza della stessa “polvere”, che, in realtà, è più formata da tante sfiziose scagliette, per essere più precisi.

Questa polvere di prosciutto non è certo una novità, a naso mi viene da dire che potrebbe essere stata in voga tra gli anni ’80 e i ’90, ma a me è venuta la fantasia di provarla soltanto ultimamente. Credo di avervi già detto che il tempismo non è mai stato il mio forte. Devo, però, confessare, che il mio scetticismo iniziale è stato dissolto all’assaggio, perché questa cosiddetta polvere è davvero molto appetitosa, bella croccante e leggermente salata (per questo vi consiglio di non strafare con il parmigiano e con il sale nel riso).

Come sempre, sarei lieta di leggere i vostri commenti, le vostre opinioni, i dubbi, le critiche, le domande, i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.