le uova ripiene alla piemontese

UOVA RIPIENE

Oggi, approfittando dell’approssimarsi della  Santa Pasqua, voglio condividere una ricetta semplice, di quelle di casa, che si preparano in fretta e piacciono sempre a tutti, le uova ripiene, che qui in Piemonte vengono servite tipicamente come antipasto, ma che io propongo spesso come secondo, facendo la gioia di grandi e piccini. Trattandosi di una ricetta regionale, metto subito le mani avanti: questa è la versione che si fa da sempre a casa mia, che non ha nessuna pretesa di essere quella assoluta e originale.

le uova ripieneIngredienti:

6 uova

50 g di tonno sott’olio

2 cucchiaini di capperi sotto sale

3 cucchiai di maionese

2 rametti di prezzemolo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Preparazione:

  • Mettete le uova in un pentolino coperte di acqua fredda, portatele sul fuoco e lasciate cuocere per otto minuti dal bollore.
  • Trascorso questo tempo, fate raffreddare le uova in acqua fredda.
  • Pelatele e tagliatele in due, prelevate poi i tuorli sodi e metteteli in una terrina.

collage di foto del procedimento per preparare le uova ripiene

 

  • Sgocciolate bene il tonno e tritatelo con la mezzaluna insieme ai capperi, che avrete dissalato, e il prezzemolo.
  • Con la forchetta, schiacciate i tuorli e mescolateli con la maionese e il trito di tonno.
  • Riempite i mezzi albumi con il composto ottenuto, aiutandovi con un cucchiaino o con la sac à poche, se preferite dar loro un aspetto un po’ più raffinato.

primo piano delle uova ripiene

 

A me piace che il ripieno resti un po’ grossolano, perciò trito tutto a mano, ma, se voi desiderate che sia più fine o semplicemente volete fare ancora più in fretta, potete ficcare tutto nel frullatore e via, saranno buone lo stesso.

le uova ripiene di tonno e maionese

Per quel che riguarda la pelatura delle uova sode, invece, che è l’unica “difficoltà” di questa preparazione, ho visto che molti suggeriscono metodi che a me sembrano un po’ improbabili, io mi limito a picchiettarle sul piano di lavoro per poi farle rotolare premendole delicatamente con il palmo della mano, senza esercitare troppa pressione, altrimenti si rompono, e di solito è sufficiente. Tenete presente che, comunque, più le uova sono fresche e più sarà difficile staccare il guscio, c’è poco da fare.

Come sempre, sarei lieta di leggere i vostri commenti, le vostre opinioni, i dubbi, le critiche, le domande, i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.

 

3 commenti

  1. Le faccio anche io la mattina di pasqua. Qui le adorano, sono buonissime con il tonno è un perfetto matrimonio di golosità! Un bacio

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