Mi sono resa conto, con discreto disappunto, di non avere ancora sul blog la ricetta degli gnocchi di pane, che sono, secondo me, una ricetta del riciclo di tutto rispetto, consentono di non sprecare il pane vecchio, trasformandolo in un ottimo primo piatto. Vi avviso subito che le quantità sono solo indicative, perché io stessa, a seconda della qualità e della vetustà del pane che utilizzo, di volta in volta devo aggiustare la quantità di liquidi. Io consiglierei di iniziare solo con un bicchiere di liquido e di controllare, dopo circa mezz’ora di riposo, la consistenza del pane, per poi decidere se è necessario aggiungere latte oppure no, senza troppi patemi, però, perché, se dovesse scapparvi la mano, basterà strizzare bene il pane per eliminare il latte in eccesso. Parlo di latte perché, nonostante io sia solita ammollare il pane nell’acqua, per fare le polpette, per esempio, per questa preparazione la mia preferenza è nettamente sbilanciata a favore del latte, il cui impiego, a mio parere, migliora il sapore finale, ma in fondo si tratta solo di una questione di gusti, basta provare, assaggiare e infine decidere. Ma bando alle ciance, veniamo alla ricettina, semplice semplice, come sempre.
Ingredienti per due persone:
170 g di pane vecchio
un bicchiere e mezzo di latte
un uovo
20 g di formaggio grattugiato
3 cucchiai di farina
Preparazione:
- Spezzettate grossolanamente il pane vecchio e versatevi sopra il latte caldo, poi lasciatelo riposare circa un’ora, mescolandolo solo ogni tanto, in modo da renderlo uniformemente umido. Io non uso solo la mollica, metto tutto, evitando solo le estremità “spigolose”, che non si ammorbidiscono mai troppo bene.
- Trascorso il tempo di riposo, strizzate il pane per eliminare il liquido in eccesso, se necessario (io questa volta non ne ho avuto bisogno) e riducetelo in una poltiglia piuttosto fine.
- Aggiungete l’uovo, il formaggio grattugiato e due cucchiai di farina e impastate.
- Ribaltate tutto sulla spianatoia e continuate a impastare, aiutandovi con il restante cucchiaio di farina, appena il tanto che basta per formare un panetto omogeneo.
- Formate dei cordoncini di impasto, tagliateli a tocchetti con l’aiuto di un coltello con la lama infarinata e, se volete, rigate ogni cilndretto con l’apposito strumento.
- Cuocete gli gnocchi di pane in acqua salata per un minuto dopo che sono saliti a galla, scolateli e conditeli come preferite.
Io ho utilizzato un pane che definirei molto secco questa volta e ho adoperato un bicchiere e mezzo di liquido, ottenendo degli gnocchi che hanno conservato egregiamente la forma in cottura, pur restando molto leggeri, morbidi e senza neanche l’ombra del temuto retrogusto di farina. Questi gnocchi delle foto sono finiti nel piatto con del radicchio spadellato, delle noci e della panna di soia, un piatto piuttosto sostanzioso, ma gli gnocchi di pane si possono condire con pomodoro, ragù, pesto e qualsiasi altro succulento sughetto vogliate abbinarvi.
Come sempre, sarei lieta di leggere i vostri commenti, le vostre opinioni, i dubbi, le critiche, le domande, i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.
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I gnocchi di pane (insieme a quelli di ricotta) sono tra gli gnocchi che amo di più! Tutto il buono delle ricette del riciclo. E’ da tanto che non li preparo, devo rimediare! Un bacio
Ottima idea di riciclo che anch’io amo tanto!!!
Baci
Le ricette riciclo! quanto le amo! Questi gnocchi sono ottimi conditi in tutte le salse! Brava bravissima!
Non li ho mai provati, e a dire il vero non ne conoscevo l’esistenza! Brava, sono belli e devono essere molto buoni!