Sono di nuovo in pista con la faccenda della dieta. Siccome di solito sono fatta al contrario e riesco a dimagrire un po’ più facilmente nel periodo invernale, sono preoccupata dal fatto che quest’anno, invece, tra fermissimi propositi di diete imminenti e pessimi pasti, mi ritrovo, a primavera iniziata, con qualche chilo in più. Qualche ulteriore chilo in più, intendo. Mi tocca di nuovo proclamare solennemente un futuro periodo di dieta stretta, sperando di riuscire a mantenergli fede almeno un po’, stavolta. Non è che voglia spacciare questa ricetta per una ricetta particolarmente light, è solo che, quando ho comprato il primo mazzo di asparagi al mercato, il mio pensiero è andato immediatamente alle uova fritte, ma, poi, memore della rotondità un po’ eccessiva che avevo scorto nello specchio, ho deciso che avrei cotto le uova nel forno, preparando questa semplice frittata. Che dite? Sono partita bene???
Ingredienti:
4 uova
250 grammi di asparagi
80 grammi di ricotta
30 grammi di prosciutto crudo
15 grammi di amido di mais
un filo d’olio extravergine di oliva
pangrattato
Preparazione:
- Ho eliminato la parte legnosa del gambo degli asparagi, li ho sciacquati e lessati per cinque minuti in acqua bollente leggermente salata.
- Ho sbattuto, in una terrina, le uova insieme alla ricotta, l’amido di mais e un pizzico di sale.
- Ho tagliato gli asparagi, ben scolati, a tocchetti, lasciando da parte le punte intere, e li ho aggiunti alle uova. Avevo in casa un fondino di prosciutto crudo da utilizzare, l’ho tagliato a dadini e mescolato al resto, se ne può fare a meno, ma devo dire che non guasta.
- Ho unto con un filo d’olio e cosparso di pangrattato una pirofila, vi ho versato il mio composto, ho distribuito le punte di asparago sulla superficie e l’ho cotto per venti minuti in forno a 180°.
D’accordo, non sarà la pietanza più dietetica del mondo, ma è comunque un po’ più leggera della sua illustre collega in padella, pur essendo ugualmente piacevole, almeno a mio gusto. Inoltre, ha il vantaggio di essere molto buona sia mangiata calda che fredda ed è, perciò, una buona idea sia per il pranzo in ufficio che per un picnic, da portarsi dietro magari proprio per la classica scampagnata di Pasquetta, sperando che quest’anno il tempo sia clemente.
Come sempre, sarei molto lieta di leggere i vostri commenti, le vostre opinioni, le critiche, i dubbi, le domande, i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.
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