A me la quinoa piace assai, però trovo che sia un po’ penalizzata dal nome, troppo strano, esotico, evocativo di diete improbabili, sì, sono convinta che se non si chiamasse quinoa, ma, che so, “risino”, piacerebbe anche al mio compagno e a mia figlia, che mangiano con un po’ più di pregiudizio rispetto a me. Sono certa che, se gli presentassi l’umile e consueto “risino”, anziché l’altisonante quinoa, ne apprezzerebbero anche loro il gusto semplice e la grana piccola e croccante. In ogni caso, io appena posso un po’ di quinoa me la pappo, alla facciazza loro! Dato il periodo, questa volta l’ho preparata fredda, con i ceci, delle verdurine crude e un bel po’ di freschissime erbe aromatiche dai vasi sul balcone che, per inciso, sono le uniche piante che riescono a sopravvivere alla mia totale e assoluta mancanza di pollice verde.
Ingredienti per due persone:
100 gr di quinoa (io bianca)
200 ml acqua
150 gr di ceci cotti
4 o 5 rametti di prezzemolo
2 rametti di menta
6 pomodorini ciliegino
un piccolo peperone verde dolce
il gambo verde di un cipollotto
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale q.b.
Preparazione:
Prima di tutto, sciacquo bene la quinoa mettendola in un setaccio sotto l’acqua corrente, pare che questa operazione sia necessaria per eliminare le sostanze che potrebbero renderla amarognola, quindi va eseguita accuratamente.
Poi la metto in una padella, senza olio né altri condimenti, ad asciugare per bene e poi tostare per pochi minuti.
Aggiungo l’acqua, che, per la mia esperienza, deve essere all’incirca pari a una volta e mezza il volume della quinoa, se si vuole mantenere una consistenza croccante. E’ vero anche che la quantità di acqua necessaria può variare a seconda della qualità della quinoa utilizzata, quindi conviene attenersi alle istruzioni sulla confezione e sperare! Una volta aggiunta l’acqua, copro col coperchio, abbasso il fuoco al minimo e lascio cuocere per dieci minuti, poi spengo e lascio riposare almeno altri dieci minuti.
Una volta fredda, metto la quinoa in una ciotola e la condisco con i ceci sgocciolati, i pomodorini tagliati in quarti, il piccolo peperone a listarelle, il gambo del cipollotto a tocchetti, due cucchiai di olio extravergine e menta e prezzemolo tritati.
E il gioco è fatto, un’insalata leggera e freschissima, ricca di proteine vegetali e adattissima per schiscette e picnic.
Se anche voi siete amanti incompresi della quinoa, come me, lasciate un segno del vostro passaggio qui sotto nei commenti, oppure sulla pagina Facebook, Twitter o Google+, se preferite, mi farebbe davvero piacere.
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Ecco, ho della quinoa da parte da un po’ che non so come utilizzare. Credo di avere trovato il modo! Grazie dello spunto!
Prego, è un vero piacere, grazie mille a te per essere passata di qua!