Le mie origini sono per metà venete, quindi si può dire che “risi e bisi” facciano parte del mio patrimonio genetico, eppure a mia figlia non piacciono, sacrilegio! Purtroppo i piselli hanno un difetto che la mia Valentina non è ancora disposta a perdonare agli ortaggi: sono verdi. Ma la sua amorevole mammina, che ha la testa dura, ha pensato: “se te li frullo, te li metto a forma di polpetta, te li friggo e te li riempio di mozzarella, non puoi dire di no nemmeno tu”. E infatti, dopo una pacata menzogna che annoverava tra gli ingredienti solo riso, basilico e mozzarella e taceva colpevolmente il famigerato pisello, le mie incredule orecchie, alla seconda crocchetta, udivano con subdola soddisfazione una vocina sussurrare: “mamma, le hai fatte veramente buonissime”. Fregata!
Ingredienti per una decina di crocchette:
150 gr di piselli freschi sgranati
120 di riso Roma
700 ml di brodo vegetale
uno scalogno
30 gr parmigiano grattugiato
una manciata di foglie di basilico
due cucchiai di olio extravergine di oliva
100 gr di mozzarella
un uovo
farina qb
pangrattato qb
olio per friggere
Come le ho preparate:
Innanzitutto, ho lessato i piselli in acqua non salata per un quarto d’ora, li ho scollati e frullati con il frullatore a immersione.
Poi ho proceduto come per un normale risotto, facendo soffriggere lo scalogno in due cucchiai di olio extravergine e tostando il riso in padella. Non ho sfumato con il vino bianco, perché non sempre gradisco il retrogusto che lascia, sarà pure un’eresia, ma i gusti sono gusti. Ho aggiunto man mano il brodo caldo e, dopo circa dieci minuti, ho versato in padella anche la purea di piselli, ancora un mestolo di brodo e ho lasciato che il “risotto” si asciugasse per bene.
Alla fine, ho spento il fuoco, unito al riso il parmigiano grattugiato e le foglie di basilico tritate e l’ho fatto raffreddare.
Successivamente, ho proceduto a formare le crocchette. Ho prelevato un cucchiaio di riso alla volta, l’ho steso sul palmo della mano, ho messo al centro un pezzetto di mozzarella e ho richiuso formando una pallina un po’ schiacciata. Ho passato ogni pallina prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto e infine nel pangrattato.
Infine, ho fritto le crocchette in olio ben caldo, finché non sono diventate dorate e invitanti. Le ho fatte scolare su un foglio di carta assorbente prima di servirle.
Sono davvero molto sfiziose e nutrienti, naturalmente non si può o, meglio, non si dovrebbe esagerare con la quantità, perché sono pur sempre fritte. Prima o poi, magari, proverò a farle al forno per renderle più leggere, ma, per questa volta, ce le siamo concesse così, in tutta la loro golosità.
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