i rigatoni con trota salmonata e broccolo romanesco nel piatto

RIGATONI CON TROTA SALMONATA E BROCCOLO ROMANESCO

Capita solo a me di ritrovare nella dispensa pacchetti intonsi di antidiluviane delizie che non ricordavo di avere? Dire che la mia dispensa è disordinata è essere buoni, molto buoni. Ho un rapporto un po’ morboso con l’acquisto di pasta, riso, cereali vari, legumi, semi e farine, nel senso che, a momenti, sento come un’urgenza irresistibile di comprare, che so, un pacco di farro decorticato, per dirne una, come se senza non potessi più nemmeno respirare. Poi, spesso, quando lo compro e lo metto in dispensa, passano mesi prima che torni a calcolarlo. Quando va peggio, scordo completamente di averlo a disposizione. Questa volta si trattava di un pacco di buona pasta di Gragnano IGP, nientemeno, che arrivava diretta da un cesto natalizio… Dell’anno scorso.Per fortuna la pasta secca ha una scadenza molto lunga e per fortuna avevo in casa una bella trota salmonata che mi ispirava come condimento, altrimenti forse sarebbero passate altre lune prima che la usassi! Comunque, siccome il risultato mi ha molto soddisfatto, ho pensato di mettere la ricetta sul blog, quindi eccola qui.

i rigatoni con trota salmonata e broccolo romanesco nel piattoIngredienti per due persone:

160 gr di rigatoni di Gragnano

un filetto di trota salmonata

200 gr di cimette di broccolo romaneso

scorza di mezza arancia

un bicchierino di Serpoul Bernard (oppure una tazzina di vino bianco)

2 cucchiai di olio extravergine di oliva

un rametto di timo fresco

uno spicchio d’aglio

sale

 

Preparazione:

  • Il primo passaggio è il più noioso, si tratta di pelare e levare le spine al filetto di trota salmonata. Ci vogliono cinque minuti di pazienza, ma il difficile è solo staccare il primo pezzetto di pelle, partendo dalla parte della coda del pesce, aiutandosi con un coltello affilato. Poi si deve solo tirare tenendo la pelle ben salda tra le dita e stando attenti a non sbrindellare troppo il filetto. Comunque, se ci sono riuscita io, ce la fa chiunque.
  • Poi ho pulito il broccolo, separandolo in cimette, che ho lessato per cinque minuti in acqua salata.

il filetto di trota salmonata pulito un primo piano del broccolo romanesco intero

 

  • Nel frattempo, dopo aver messo su anche l’acqua per la pasta, ho tagliato la trota a dadini e l’ho saltata in padella con l’olio, uno spicchio d’aglio e la scorza di mezza arancia. Ho, poi, sfumato con il bicchierino di Serpoul. In alternativa, potete usare una tazzina di vino bianco, sarà buona lo stesso, ma non sarà esattamente la stessa cosa, perché il Serpoul ha un ottimo sentore di timo che resta anche una volta evaporata la parte alcolica. Se usate il vino, magari aggiungete già al soffritto qualche foglia di timo.

la scorza d'arancia e il rametto di timo la trota in padella con la scorza d'arancia

 

  • Quando la pasta era quasi cotta, ho frullato buona parte delle cimette di broccolo, tenendone da parte qualcuna, con un filo di olio extravergine buono e un cucchiaio della loro acqua di cottura. Ho messo la crema di broccolo romanesco sul fondo del piatto.

 

  • Ho scolato la pasta e l’ho saltata brevemente a fuoco vivo con la trota e, una volta ben insaporita, l’ho poggiata sulla crema di broccolo e ho completato con le cimette intere e qualche fogliolina di timo fresco. E buon appetito!

un primo piano dei rigatoni con trota salmonata e broccolo romanesco

Come spesso accade, almeno a me, le cose migliori in cucina vengono fuori quando metti insieme, con un po’ di fantasia magari, quello che hai a disposizione in quel momento, senza andare a cercare gli ingredienti appositamente, anzi, in questo caso, per finire un pacco di pasta che era lì da troppo. Non si sa mai da dove arriverà l’ispirazione.

Come sempre, aspetto i vostri commenti, le vostre opinioni e le vostre critiche con impazienza.

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6 commenti

  1. Capita anche a me…l’acquisto compulsivo del prodotto e il suo successivo accantonamento nel dimenticatoio! Meno male che ti sei lasciata ispirare e guarda che piattino succulento che hai creato! Gnammy!

  2. L’acquisto compulsivo penso faccia parte della natura di noi donne, anch’io compro spinta dalla visione di ottimi piatti da fare subito…..mentre poi in realtà il tempo mi da altre scadenze e altri ritmi. Poi come è successo a te si rendono necessarie delle verifiche sulle scadenze che portano delle belle sorprese e antiche memorie ……
    Bellissimo il tuo ricco piatto che diventa un’ottimo piatto unico!!!
    Baci

  3. Oh sì, capita anche a me! Eccome! L’acquisto compulsivo… siamo solo in 3 e ho una dispensa piena come se fossimo in 20! Ottimo questo invitante piatto di pasta. Praticamente uno squisito e stuzzicante piatto unico! Un bacio

    • Ciao Laura, grazie! In effetti anche la mia dispensa sembra per un esercito e per giunta mi sembra sempre di non avere niente da mangiare! Mi conforta sapere che si tratta di una mania comune a molte. A presto!

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