Pangoccioli al cacao con gocce di cioccolato bianco

Inizialmente avevo intenzione di intitolare questa ricetta non pangoccioli al cacao con gocce di cioccolato bianco, ma pangoccioli al contrario. Poi ho pensato che era meglio non fare la buffoncella e ho scelto un titolo più classico, più didascalico, diciamo. Alla fine, poi, non so se ho fatto bene, ma ormai è andata. Fatto sta che i pangoccioli classici hanno l’impasto bianco e le gocce di cioccolato nero e questi hanno l’impasto scuro e le gocce di cioccolato bianco. Quindi, tutto sommato, la dicitura “al contrario” ci stava pure.

 

i pangoccioli al cacao con gocce di cioccolato bianco

Voi chiamateli pure come più vi aggrada, ma, mi raccomando, non perdeteveli. Stavolta, poi, ho usato il lievito secco e un impasto diretto, quindi non ci sono scuse. Sono troppo facili per non farli a casa. E indovina un po’? Sono anche più buoni! Mia figlia, la mia bimbona, li ha davvero graditi, mangiandoli volentieri sia a colazione che a merenda. E io, naturalmente, non posso che essere contenta di sapere quel che mangia, cosa che non si può sempre dire, ahimè, delle merendine confezionate. Ma direi che ho già parlato troppo, mettiamoci in cucina.

RIcetta

Per

10 pezzi

Preparazione

40 minuti + lievitazione

Cottura

25 minuti

Ingredienti

  • 150 g di farina tipo 1

  • 180 g di farina Manitoba

  • 20 g di cacao amaro

  • 80 g di zucchero

  • un uovo + un tuorlo

  • 170 g di latte

  • 2 g di lievito di birra disidratato

  • 4 g di sale

  • 25 g di olio di semi

  • 100 g di gocce di cioccolato bianco

Preparazione

  • Mescola la farina con 40 grammi di zucchero e il lievito di birra secco.
  • Unisci 150 grammi di latte e inizia a impastare, a mano o in planetaria (a mano i tempi saranno un po’ più lunghi).
  • Poi inserisci l’uovo intero insieme ad altri 20 grammi di zucchero e impasta ancora.
  • Metti ancora il tuorlo e gli ultimi 20 grammi di zucchero e impasta.
  • Ora aggiungi il sale e gli ultimi 20 grammi di latte e impasta fino a ottenere una consistenza piuttosto omogenea.
  • Infine unisci anche l’olio e porta ad incordatura, ci vorranno almeno 20 minuti (anche di più se impasti a mano).
  • Ribalta il composto sul piano di lavoro leggermente unto e fai qualche piega slap and fold per dare forza.
  • Con le dita, allarga l’impasto in un rettangolo approssimativo e distribuisci sopra le gocce di cioccolato bianco, premendo leggermente per farle aderire.
  • Ora pratica tre giri di pieghe a tre, a distanza di una ventina di minuti l’una dall’altra. Questo servirà a rafforzare ancora l’impasto e a fare in modo che le gocce di cioccolato si distribuiscano un po’ più uniformemente al suo interno.
  • Ricordati di tenere l’impasto coperto con una ciotola rovesciata durante il riposo tra una piega e l’altra.
  • Dopo l’ultima piega, forma una palla e mettila a lievitare in una terrina un po’ unta, coperta con pellicola, fino al raddoppio (circa quattro ore).
  • Riprendi il tuo impasto, sgonfialo un po’ e dividilo in dieci pezzi di circa 75 grammi l’uno.
  • Con ogni pezzo, forma un pallina, ruotandola sul piano di lavoro e stringendola bene sotto, in modo che non si apra.
  • Adagia man mano le palline su una teglia foderata di carta forno, copri con pellicola e lascia di nuovo lievitare fino al raddoppio (circa 2 ore).
  • Fai scaldare bene il forno 180° con dentro un pentolino con dell’acqua, per formare vapore.
  • Se li vuoi lucidi, pennella i tuoi pangoccioli con un po’ di latte.
  • Infornali e cuocili a 180° per 20 – 25 minuti, tenendo presente che ogni forno è diverso dall’altro e il tempo di cottura è soltanto indicativo
  • Fai intiepidire i pangoccioli nel forno spento con lo sportello a spiffero per una decina di minuti, dopo aver tolto il pentolino con l’acqua.
  • Infine sfornali e lasciali raffreddare completamente su una griglia prima di consumarli.
i pangoccioli al cacao con gocce di cioccolato bianco o pangoccioli al contrario

Qualche consiglio per i pangoccioli al cacao con gocce di cioccolato bianco

Forse nel procedimento della ricetta sono stata un po’ vaga, per non appesantirlo troppo, sulla lavorazione dell’impasto. Dunque, io ho usato la planetaria, ma per tantissimi anni non l’ho posseduta e ho imparato che si può impastare praticamente tutto anche a mano. (Ho qualche dubbio solo sui grandi lievitati, che, confesso, mi incutono ancora un certo timore). Ci vuole solo un po’ più di tempo e di dedizione. Comunque, anche se impastate con la planetaria, non cadete nella tentazione di credere che farà tutto lei da sola, perché non è così. Va sempre aiutata. E questo vale proprio per tutti gli impasti, nessuno escluso.

Ogni tanto, se vedete che stenta a incordare, è bene che vi fermiate. Tirate i lembi dell’impasto verso il centro e ripiegateli sopra l’impasto stesso, in poche parole, fate un giro in ciotola. Poi lasciatelo riposare pochi minuti, cinque sono più che sufficienti, e ripartite. Questo aiuta sia che lavoriate a mano che in planetaria. Se, dato il periodo, a casa vostra fa molto caldo, far trascorrere i cinque minuti di riposo al vostro impasto dentro il frigorifero potrebbe essere una buona idea. Infine, come extrema ratio, se proprio non vuole saperne di incordare, aggiungete un cucchiaio di farina, ma non di più. Altrimenti ne risentirà la morbidezza del prodotto finito.

i pangoccioli al cacao con gocce di cioccolato bianco

Conservazione

Per chi, come me, è abituato a panificare con il lievito madre, la conservabilità dei prodotti da forno preparati con il lievito di birra (e con il metodo diretto) è forse la nota più dolente. C’è una differenza quasi abissale, trovo, tra come e quanto si conservano quelli con il lievito di birra e quelli con il lievito madre, in coltura liquida, nel mio caso. Pur riconoscendo la praticità del lievito di birra secco, su questo campo il lievito madre lo batte di parecchie misure. Ma a tutto c’è rimedio.

Questi pangoccioli appena fatti sono davvero morbidissimi, ma io vi consiglio di mangiarli in giornata o, al limite, il giorno successivo, conservandoli ben chiusi in sacchetti o contenitori ermetici. Quelli che avanzano metteteli nel freezer. Al mattino, prendete quelli che vi servono e passateli nel microonde. Un minuto e mezzo con la funzione scongelamento e li avrete soffici e tiepidi, quasi come appena sfornati. Facile, no?

un primo piano dell'interno morbido dei pangoccioli

Se vi piacciono i panini dolci, sul blog trovate anche quelli al cocco, i “pani popo” delle isole Samoa.

Il Granaio

I pangoccioli al cacao con gocce di cioccolato bianco, o pangoccioli al contrario, sono la mia proposta per l’ultima uscita prima delle vacanze della rubrica Il Granaio – Baking Time, ma a settembre torniamo, eh. Più pimpanti che mai, con nuovi lievitati e prodotti da forno. Nel frattempo, se volete potete seguirci su Facebook, su Instagram o su Pinterest. Qui di seguito, poi, dopo il logo, trovate tutte le altre delizie che abbiamo preparato oggi, con i link alle ricette complete.

da Federica: Pancakes salati di albumi yogurt greco e rapa rossa

da Sabrina: Pancarrè

da Simona: Crostatine di albicocche e amaretti (frolla Knam)

3 commenti

  1. Che siano “al contrario” o “al cacao con gocce bianche” poco cambia: il risultato sono delle brioche che fanno venir voglia di addentarlo alla sola vista!

  2. I tuoi pan goccioli mi piacciono davvero tanto e poi guarda come sono soffici, perfettamente lievitati, originali ma non assurdi, anzi! E poi il cacao nei lievitati non è affatto facile da gestire, super super brava

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