TORTA MORBIDA DI RICOTTA E FRAGOLE

L’altro giorno il papi è tornato a casa con un’intera cassetta di fragole che aveva comprato al camioncino. Erano belle e molto convenienti, ma quando ho contato ben otto cestini di fragole, io, che ne compro al massimo mezzo chilo per volta, mi sono lasciata prendere da un po’ di sconforto. Come facciamo in tre, di cui una mangia come un uccellino, a consumare tutte quelle fragole prima che siano da buttare? Non posso biasimarlo, però, lui è l’ultimo di sei fratelli, quindi è abituato a spese di ben altra portata. Il primo pensiero ovviamente è stato quello di preparare una torta e, siccome avevo in frigo anche della ricotta fresca da smaltire, ho pensato di utilizzare lo stesso impasto che avevo usato per i plumcake variegati, allegramente scopiazzato da qui.

Ingredienti per una tortiera da 22 cm di diametro:

400 grammi di fragole

250 grammi di ricotta

300 grammi di farina 00 (io La Casalinga)

130 grammi di zucchero

150 ml di latte

100 ml di olio di semi di girasole

una bustina di lievito per dolci

un pizzico di vaniglia bourbon in polvere

scorza grattugiata di un limone

Preparazione:

• Ho lavato le fragole sotto acqua corrente, ho eliminato il picciolo e le ho tagliate a pezzetti, tenendone da parte sei o sette per decorare.
• Ho lavorato brevemente la ricotta con lo zucchero, la vaniglia e la scorza di limone, poi ho aggiunto l’olio, il latte e la farina e ho mescolato bene tutto, in modo da eliminare i grumi. Infine, ho aggiunto le fragole a pezzetti.

• Ho imburrato e infarinato la tortiera, vi ho versato l’impasto, livellandolo bene, e ho messo sulla superficie le fragole che avevo tenuto da parte, tagliate a metà.

• Ho cotto in forno a 180° per 50 minuti,ma, siccome ogni forno è a sé, questo tempo di cottura è solo indicativo e vale la classica prova stecchino.

Vi chiedo scusa per le foto, che questa volta sono peggiori del solito (e già ce ne vuole),  ma, quando l’ho tolta dal forno, mi sembrava troppo brutta per poterla mettere in un post e, quindi, avevo deciso che ce la saremmo mangiata e basta. Quando l’ho assaggiata, però, era talmente buona che ho cambiato idea e alla fine ho fatto le foto della torta, già tagliata, in fretta e furia. Essendo io “donna de panza, donna de sostanza”, preferisco di gran lunga una foto brutta e una ricetta buona che viceversa. Certo ricetta buona e foto bella sarebbe ancora meglio, ma ci devo lavorare ancora parecchio. Conto, quindi, su un vostro sforzo di immaginazione, immaginatela morbida, leggermente umida, profumatissima, fragolosa e, mentre lo fate, tenete a mente che si prepara in cinque minuti ed è pure senza uova. Avete ancora qualche valido motivo per non provare a farla?

Perfino la mia piccola tiranna, a parer mio fin troppo abituata ai dolci industriali, complice il papà compratore seriale di merendine, ne ha mangiata un’enorme fettona a colazione e ne ha addirittura chiesta ancora. Commovente.

Come sempre, sarei molto lieta di leggere i vostri commenti, le vostre opinioni, le domande, i dubbi, le critiche, i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.

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